Il territorio di Lesmo deve fare particolarmente gola alla microcriminalità che non manca, quasi quotidianamente, di fare incursioni nelle abitazioni dei lesmesi.
E anche nel giorno dell‘Epifania i “soliti ignoti” non si sono risparmiati prendendo di mira due abitazioni: la prima in via Ada Negri, verso le ore 17,30, fortunatamente furto scongiurato, ed un’altra in via Luciano Manara, attorno alle ore 21.
Doppia incursione e il tentativo in via Negri
Nel primo caso è stata l’attenzione della proprietaria, che si trovava in ferie, che ha evitato che il ladruncolo riuscisse a portare a termine la sua “missione”. In pratica la ragazza, tramite telecamere collegate al suo smartphone, si è accorta che un individuo stava gironzolando con fare sospetto all’esterno della sua abitazione. Chiamata subito la madre, che in quel momento si trovava a Monza, quest’ultima si è messa subito in macchina telefonando nel contempo ai carabinieri della stazione di Arcore che ha inviato subito una pattuglia. Una volta arrivati sul posto, unitamente alla mamma della proprietaria, è stato effettuati un sopralluogo all’interno dell’appartamento, verificando che, per fortuna, almeno in questo caso, il raid dei delinquenti era stato scongiurato.
Doppia incursione e il colpo in via Manara
Nel secondo caso le cose sono andate diversamente. Quando la figlia della proprietaria della villa si è accorta che i ladri avevano fatto irruzione nell’edificio, non ha avuto il coraggio di entrare ed ha subito chiamato i carabinieri con i quali poter entrare in sicurezza. La ragazza si è trovata di fronte ad un autentico bailamme lasciato dai delinquenti in camera da letto dove avevano accentrato le loro attenzioni. L’incursione sembra si sia verificata dalle 19 alle 21. Entrati dopo aver divelto una finestra i malviventi non hanno lasciato nulla di “intentato”, mettendo per aria ogni cassetto della camera. Alla fine hanno lasciato la villa dopo essersi appropriati di ogni oggetto di valore e qualche centinaio di euro in contanti. I militari dell’Arma hanno effettuato il sopralluogo alla ricerca di qualche traccia utile all’identificazione degli autori di questo ennesimo raid e iniziare quindi subito le indagini.