Arresti domiciliari per il caratese di 49 anni accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso nelle indagini per la morte di Ambra De Dionigi, ritrovata senza vita all’alba del 23 dicembre lungo una strada parallela alla Statale 36 all’altezza di Nibionno, nel Lecchese. Era stata chiesta la misura della custodia cautelare in carcere, il gip di Lecco dopo l’interrogatorio di lunedì ha disposto gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
L’incidente era avvenuto in luogo senza telecamere pubbliche e gli investigatori sono risaliti al responsabile al termine di indagini complesse durate più di un mese in cui sono state analizzati gli impianti di videosorveglianza delle aziende della zona.