Slitta almeno di un mese la riapertura del sottopasso della stazione ferroviaria di Desio. Il cantiere per il consolidamento del ponte avrebbe dovuto concludersi il 10 novembre. Questa era la data prevista inizialmente. Ma Rete Ferroviaria Italiana, responsabile del progetto, ha comunicato nei giorni scorsi che i lavori sono in ritardo e dureranno fino al 10 dicembre.
«Il cronoprogramma aggiornato, che ci ha inviato Rfi, indica il 10 dicembre come data del termine dell’intervento – afferma l’assessore all’urbanistica Giovanni Dario Borgonovo – Il ritardo, ci hanno spiegato, è dovuto al fatto che sotto il ponte è rimasto aperto il passaggio pedonale, come abbiamo chiesto noi. Questo aspetto, che non era previsto, ha rallentato i lavori. I cittadini dovranno pazientare ancora un mese, prima della riapertura del sottopasso. Noi abbiamo chiesto a Rfi di non andare oltre la data del 10 dicembre, anche perchè ci avviciniamo al Natale, il traffico aumenterà e quindi sarà fondamentale la riapertura della strada».
Dalla fine di luglio, il sottopasso di via Tagliabue è chiuso al passaggio delle auto. Gli operai stanno effettuando lavori di consolidamento del ponte della stazione. Un intervento importante e necessario, per rendere la struttura più adatta a reggere il passaggio dei treni, diventati più numerosi, lungo la linea Milano-Chiasso. Con l’avvio del cantiere, è scattato il nuovo piano della viabilità, definito dall’amministrazione comunale dopo la consultazione con i residenti della zona.
In pratica, la giunta ha anticipato alcune misure previste nel nuovo piano generale del traffico urbano. Le modifiche riguardano le vie Filippo da Desio, Lecco, Tittoni e Bolivia, su cui è indirizzato tutto il traffico che normalmente transita sotto il ponte ferroviario e via Tagliabue. I cartelli stradali indicano chiaramente la modifica dei percorsi.
Gli automobilisti sono indirizzati verso il vicino sottopasso di via Lombardia. Chi arriva dal centro ed è diretto a San Giorgio, dopo il sottopasso di via Lombardia, deve percorrere via Filippo Da Desio, via Lecco e via Tittoni, per poter così sbucare sulla rotatoria di via Tagliabue e poi proseguire verso San Giorgio o la Valassina. Chi invece arriva dalla parte opposta ed è diretto in centro, è indirizzato verso via Filippo da Desio e poi al sottopasso di via Lombardia. Oppure verso via Bareggi e via Lampugnani, percorrendo il ponticello.
«La nuova viabilità è stata concordata con i residenti del quartiere – spiega l’assessore Borgonovo – via Filippo da Desio resterà a doppio senso di marcia anche quando i lavori al ponte della stazione termineranno».
Per il momento, col cantiere aperto, sono stati sacrificati alcuni posti auto in via Bolivia e Lecco, per permettere il passaggio degli autobus della linea Monza- Cantù, il cui percorso è stato deviato. «Con la chiusura del cantiere, ripristineremo i parcheggi che sono stati temporaneamente eliminati» afferma l’assessore.
Il cantiere sta inevitabilmente creando disagi, anche se non in modo eccessivo. Il traffico è sostenuto, in particolare nelle ore di punta. Ma i cartelli stradali che indicano le deviazioni sono ben evidenti. Il sottopasso di via Lombardia è uno “sfogo” per gli automobilisti in uscita o in entrata a Desio.
«Nelle ore di punta si creano colonne di auto – ammette l’assessore – Ma non mi risultano grosse criticità. Chiediamo ai desiani di pazientare ancora qualche settimana. Poi il quartiere intorno alla stazione tornerà ad essere più vivibile».