Si chiama SpazioComune: si prepara a diventare la proiezione virtuale del «palazzo» di Desio che si è abituati a frequentare. In questi mesi l’accesso alla sede di cemento e di vetro a causa dell’emergenza sanitaria è più faticosa. Ma ora il progresso digitale ha reso possibile accedere agli stessi uffici con il web.
«SpazioComune – spiega il vicesindaco e assessore ai Servizi informatici del Comune di Desio, Jennifer Moro – è un luogo digitale dove è possibile richiedere i servizi comunali tutti i giorni, senza limiti di orario. Ventiquattro ore su ventiquattro. Uno sportello online dove poter ottenere 250 procedimenti amministrativi. Praticamente tutti quelli offerti dal Comune».
Tra le mille possibilità, si può compilare, e presentare online, le proprie istanze all’amministrazione comunale e poi inviarle per via telematica agli uffici competenti. Per accedere al sistema, i cittadini e gli utenti possono utilizzare lo Spid (Servizio pubblico di identità digitale), il Pin della propria Carta regionale o nazionale dei servizi e, tra pochissimo, anche la Carta d’identità elettronica. Solo per i procedimenti più complessi, è richiesta anche la firma digitale. Non è più necessario non solo recarsi in Comune, ma nemmeno consegnare le pratiche. Basta inviarle online con un clic.
Per chi non è esperto in informatica, è disponibile anche un’assistenza telefonica allo 0362 3921 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30, il martedì e il giovedì anche dalle 15.30 alle 17.30, che risponde ai quesiti e alle richieste di chiarimento, garantendo un supporto in tempo reale per la compilazione online dei moduli.
«È solo il risultato finale di un lungo percorso – aggiunge il sindaco Roberto Corti – in cui abbiamo un passo dopo l’altro de-materializzato tutti i processi interni. Così ora il consiglio comunale si svolge in streaming e le imposte si pagano con il sistema Pago Pa. Tra i prossimi passi, l’attivazione del wi-fi pubblico in alcune zone centrali della città e l’app IO, che offrirà un unico interfaccia per accedere a tutti i servizi pubblici da un semplice smartphone».