Desio, furto al cimitero: «Rubata la statua di bronzo sulla tomba dei miei genitori»

È andata al cimitero di via Rimembranze a Desio e lì un tuffo al cuore: dalla tomba dei genitori era sparita la statua in bronzo.
Cimitero Desio
Cimitero Desio

È andata al cimitero di via Rimembranze a Desio per dire una preghiera sulla tomba dei suoi genitori. Un gesto per lei ripeteva spesso, da anni. Fino a pochi giorni fa, quando ha avuto un tuffo al cuore: «Qualcuno – è la stessa 85enne a raccontare la brutta storia – aveva profanato la tomba dei miei genitori, danneggiandola e in particolare rubando una grande statua in bronzo che raffigurava un angelo posata sulla lastra tombale di marmo».

Desio, furto al cimitero: la statua in bronzo di un angelo alta quasi un metro

Un’opera d’arte – alta quasi un metro – che lei stessa aveva dedicato alla memoria dei suoi genitori. «Penso che questo sia stato un gesto molto grave – commenta ancora la donna – Provo un profondo dolore e mi sento colpita nei miei affetti più profondi. Molti sottovalutano i furti nei cimiteri, pensando che in fondo non si fa male a nessuno. Ma questo è falso: in realtà la mia sofferenza è davvero grande e da quel momento – e ormai sono trascorse già alcune settimane – non riesco a pensare ad altro. Come un pensiero fisso. E penso anche ai miei cari genitori, che non si meritavano questo brutto gesto».

Desio, furto al cimitero: le reazioni, le telecamere

Il sindaco, Simone Gargiulo, ha espresso parole di solidarietà alla donna. Il fenomeno dei furti al cimitero – sia di piccole suppellettili o di fiori sia di sottrazioni di arredi sacri – è purtroppo abbastanza ricorrente nei due cimiteri della città. Dentro e fuori il cimitero, sono tante le visite indesiderate: «Stiamo aumentando il livello di sicurezza grazie alla presenza di più telecamere – aggiunge il vicesindaco e assessore alla sicurezza, Andrea Villa – speriamo che questo ponga un limite ai furti».