Il giorno dopo. Venerdì sera, in seconda convocazione, il consiglio comunale di Desio è riuscito a riunirsi dopo che giovedì sera era andato deserto per mancanza del numero legale. Sempre assenti il sindaco, Simone Gargiulo e il consigliere di Fratelli d’Italia, Andrea Cantù, entrambi in ferie, hanno invece interrotto le vacanze i due consiglieri leghisti Arianna Biella e Stelio Pozzi. Rientrata per poche ore da Riccone, la giovane consigliera ha partecipato alla seduta e poi la mattina dopo è ripartita per il mare. Stesso comportamento tenuto anche da Stelio Pozzi.
Desio, due consiglieri tornano dalle vacanze: in seconda convocazione bastava un terzo dei presenti
La presenza dei due consiglieri tornati dalle vacanze, e il regolamento consiliare che in seconda convocazione stabilisce che basta la presenza di un terzo dei consiglieri (nove al posto di 13), hanno assicurato al consiglio comunale la possibilità di svolgersi regolarmente. E’ stato così possibile approvare gli equilibri di bilancio: un aspetto tecnico ma decisivo. Se non approvati entro il 31 luglio, il consiglio comunale sarebbe decaduto, con effetti rovinosi sul governo della città.
Desio, due consiglieri tornano dalle vacanze: «Lega, abbiamo dimostrato senso di responsabilità»
La maggioranza minimizza l’episodio: «Abbiamo dimostrato senso di responsabilità – scrive la Lega in una breve nota ufficiale – arrivando al numero legale grazie ai consiglieri rientrati in consiglio. In questo modo siamo riusciti a discutere regolarmente l’ordine del giorno». Ma il centrosinistra ribadisce la sua posizione: «Siamo di fronte a un caso senza precedenti – commenta Jennifer Moro (Pd): il sindaco e la maggioranza hanno dimostrato uno scarsa consapevolezza dell’importanza delle istituzioni locali».
Nel corso della seduta è stato possibile discutere una mozione del consigliere di minoranza Desio Viva sul parcheggio di via Zandonai. E’ stato inoltre presentato un ordine del giorno sulla comunità energetica regionale (Cer): «il primo passo verso un’autonomia energetica regionale».