Mentre in città uno degli argomenti che più tengono banco negli ambienti politici è costituito dal no secco al gioco d’azzardo, come dimostra la recente adesione dell’amministrazione comunale all’apposito manifesto promosso dalle associazioni Terre di Mezzo e Legautonomie, sabato una sala giochi è finita suo malgrado nel mirino di un ladruncolo.
Via Sciesa, in pieno giorno
L’episodio si è verificato alle 16 circa in via Sciesa, dove ad essere presa di mira è stata la «777 Sala Vlt», aperta da poco al piano terreno dell’edificio che, fino a non molti anni fa, ospitava il centro commerciale della Upim. Secondo la ricostruzione, uno dei titolari presenti in quel momento, approfittando dell’assenza di clienti nell’esercizio, è andato in bagno e avrebbe lasciato socchiusa la porta del settore riservato alla cassa, che si affaccia sulla sala bar e che altrimenti sarebbe stato inaccessibile, considerati i vetri antiproiettile che lo tutelano.
I soldi nel registratore di cassa
All’uscita, l’uomo si è trovato di fronte uno straniero, che gli ha chiesto se avesse la possibilità di cambiargli una banconota da 100 euro con altre di taglio più piccolo. Di fronte alla risposta negativa ricevuta, ha quindi alzato immediatamente i tacchi ed ha fatto perdere con celerità le proprie tracce. Soltanto in seguito, il proprietario si è accorto che dal registratore di cassa era sparita la bellezza di 400 euro in contanti, che l’estraneo aveva probabilmente arraffato nei pochi istanti in cui era rimasto da solo nell’elegante locale.
Indagini dei carabinieri
Inevitabile a quel punto è stata una segnalazione dell’accaduto ai carabinieri, che dopo aver ricevuto la denuncia hanno acquisito tra l’altro anche le immagini del circuito interno della videosorveglianza, nella speranza di ottenere elementi utili all’individuazione del malfattore, che stando alla testimonianza del derubato ha agito a volto scoperto. L’attività della sala giochi è comunque proseguita senza intoppi per il resto della giornata. «Si è trattato solo di un qualcosa di spiacevole – hanno commentato i gestori – ma nulla di grave, per fortuna, anche se ovviamente avremmo preferito non incappare in questo inconveniente, il primo da quando siamo qui».