Depuratore di San Rocco, capitolo tre: Brianzacque annuncia che entro la fine dell’anno i lavori di ristrutturazione dell’impianto saranno completati e che manca all’appello solo l’intervento sulla sezione di ossidazione. “Attualmente, lo stato di avanzamento dei lavori, in quello che viene considerato il cuore dell’impianto, è pari all’ 80%” scrive la società.
Per dettare i tempi è ripartito il countdown sul tabellone esterno: “calcolerà i giorni che mancano alla conclusione del cantiere” per “una sfida, voluta dagli stessi vertici aziendali di Brianzacque, presieduta da Enrico Boerci, per permettere alle istituzione e ai cittadini di controllare la tempistica di esecuzione dell’opera e di dimostrare che, anche un’azienda pubblica può essere efficiente tanto quanto un’impresa di natura privata”.
Alla sezione di ossidazione viene applicata tecnologia a fasi alternate.”Apparecchiature e metodologie ormai superate vengono man mano sostituite con nuovi sistemi ad alta efficienza energetica. Tre le finalità: abbassare i parametri allo scarico ai limiti più restrittivi imposti dal Regolamento di Regione Lombardia, contrarre i costi di gestione e abbattere le esalazioni, obiettivo in parte già raggiunto con la copertura delle due vasche di sedimentazione”.