Chieste condanne per tutti gli imputati a processo per la morte dell’architetto originario di Verano Brianza Alfio Molteni, ucciso sotto casa a Carugo nell’ottobre 2015. Il pm Pasquale Addesso ha chiesto 20 anni per la guardia giurata Luigi Rugolo, 16 per Michele Crisopulli e 8 per Giuseppe De Martino.
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Lunedì mattina, nell’aula di corte d’assise di Como davanti al giudice dell’udienza preliminare Ferdinando Buatier de Mongeot – sono comparsi Crisopulli, 46 anni, originario di Desio, accusato di omicidio volontario, porto abusivo d’arma da fuoco, rapina, furto e incendio (quello dell’auto del figlio della vittima, utilizzata per l’uscita di scena), Giuseppe De Martino, 60 anni, originario di Castellamare di Stabia ma residente a Cesano Maderno, a giudizio per i reati di stalking e di incendio (la scorsa settimana la Procura gli ha comunque ufficialmente contestato anche la compartecipazione all’agguato mortale, per la quale sarà processato in altra sede), e Rugolo, 45 anni, origini napoletane, guardia giurata e figura chiave della vicenda, trait d’union con i presunti mandanti (l’ex moglie di Molteni, Daniela Rho, e l’amante di quest’ultima, il commercialista Alberto Brivio), accusato di omicidio, stalking, incendio, calunnia e rapina.
Si torna in aula il 14 aprile per eventuali repliche del pm e per la sentenza.