Dalla Provincia di Monza in arrivo 27 milioni di euro da investire sul territorio

Ammonta a 27 milioni di euro la cifra che la Provincia di Monza e Brianza si appresta a riversare sul territorio nel prossimo triennio.
La sede della Provincia di Monza
La sede della Provincia di Monza

Edilizia scolastica, manutenzione del patrimonio stradale, lavoro sono i principali assets di investimento contenuti nel piano finanziario della Provincia di Monza e Brianza. Il plafond di investimenti a disposizione dell’ente ammonta a oltre 27 milioni di euro: in particolare per l’edilizia scolastica (12 milioni) e per la manutenzione del piano viabile e dei manufatti stradali (circa 12,5 milioni). Importanti risorse , per la prima volta dopo anni, pari a 1.8 milioni di euro, sono destinate per il potenziamento delle funzionalità dei Centri per l’impiego. Sono previsti circa 73 mila euro per la cyber security per permettere di consolidare la infrastruttura informatica che ha permesso di supportare lo smart working e non fermare l’attività dell’ente.

Questo il quadro presentato in sede di Consiglio provinciale di Monza convocato in remoto per l’approvazione del Bilancio di previsione 2021/2023 che contiene le linee strategiche che guideranno l’azione dell’ente nel corso dell’anno. «La pandemia ci ha fatto temere di non riuscire a raggiungere il pareggio di bilancio, invece anche grazie ai trasferimenti statali e regionali abbiamo potuto costruire una finanziaria solida, in equilibrio e che da spazio agli investimenti, linfa vitale anche per tenere in movimento il tessuto imprenditoriale locale che sta attraversando oramai da un anno una situazione di crisi. Al centro delle nostre azioni rimane la scuola, il patrimonio stradale ma anche il sostegno al lavoro» commenta il presidente Luca Santambrogio.

Dalla Provincia di Monza in arrivo 27 milioni di euro da investire sul territorio
Il presidente della Provincia, Luca Santambrogio

Il piano degli investimenti prevede l’introito di risorse attraverso trasferimenti. I più “sostanziosi” arrivano dallo Stato per un valore di 15 milioni di euro e da Regione Lombardia per 9 milioni. Il resto deriva dall’avanzo economico di entrate correnti (402mila euro), finanziamenti comunali (950mila euro); alienazioni di attività finanziarie (979mila) e dal fondo rotativo per le progettazioni (600mila euro).
Nonostante una previsione di calo delle entrate conseguente ai mesi di lockdown, il portafoglio di risorse in ingresso può contare anche per il 2021 sulla quota di entrate tributarie, cioè sulle somme che i cittadini pagano attraverso l’imposta di trascrizione autoveicoli (ipt: 28 milioni) l’addizionale sulla responsabilità civile auto (Rc-auto: 30.4 milioni e l’addizionale alla tariffa rifiuti (5milioni euro). Il resto delle entrate deriva dai trasferimenti correnti ( da Stato, Regioni, Comuni, imprese per un valore complessivo di 11.054.332,71) e da entrate extratributarie pari a 3.693.816,32. Pesa ancora sul bilancio 2021 il contributo alla finanza pubblica che impone un versamento allo Stato pari a 35 milioni di euro. Contestualmente al documento di bilancio è stato presentato il piano di riassetto organizzativo: la Provincia può finalmente iniziare a programmare un piano di assunzioni. Dal 2014 al 2020 sono andati in pensione 136 dipendenti: alla data di entrata in vigore della legge 56/14 la pianta organica era composta da 279 dipendenti contro gli attuali 173 che coprono le funzioni fondamentali e le funzioni delegate. Nel piano di assunzioni 2021- 2023 sono previste in totale 24 assunzioni.