Brillante operazione della squadra investigativa del commissariato di Monza. Arrestati tre soggetti accusati di spacciare nel quartiere San Rocco ma anche nei giardini della Villa Reale e alla stazione ferroviaria del capoluogo brianzolo. Si tratta di un egiziano 43enne residente a San Rocco e di due pavesi. Il fermo è avvenuto dopo un blitz tra le vie San Rocco e Marconi. Gli agenti da tempo tenevano d’occhio l’egiziano: mercoledì, durante un appostamento in borghese tra il suo appartamento e un bar del quartiere, hanno osservato l’incontro tra l’uomo e i due soggetti provenienti da Pavia, un italiano di 64 anni e un altro egiziano di 23 anni, per trattare l’acquisto di stupefacente che ha consegnato loro nella sua abitazione.
Dopo lo scambio della droga, gli agenti hanno inseguito l’auto dei due “forestieri” entrambi già noti alle forze dell’ordine. In particolare, l’italiano 64enne avrebbe già scontato una lunga condanna mentre l’egiziano era in Italia con permesso di soggiorno scaduto. Fermati, i due sono stati trovati in possesso di 100 grammi di hashish e 25grammi di cocaina e sono stati quindi arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti.
A quel punto gli agenti monzesi sono tornati a San Rocco dove hanno arrestato anche il 43enne – tra l’altro anche lui con il permesso di soggiorno scaduto – che stava per effettuare un’altra vendita; addosso aveva 9 dosi di cocaina occultata in un contenitore per rullini fotografici nascosto negli slip e 1700 euro in contanti.Nella sua abitazione, poi, trovate altre 8 dosi di cocaina già pronte da smerciare, materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione oltre a 3 panetti di hashish da 250 grammi e due sacchetti con 15 grammi di cocaina pura.