A partire da lunedì 26 aprile sarà aumentata al 75% la soglia della didattica in presenza nelle scuole secondarie di secondo grado della Provincia di Monza e della Brianza. Ne dà notizia la Prefettura di Monza e Brianza.
«La sostenibilità di tale soluzione è stata verificata nel corso di un nuovo incontro del tavolo prefettizio per la ripresa della didattica in presenza, a cui hanno preso parte i rappresentanti di Regione Lombardia, dell’Amministrazione provinciale e dei Comuni, dell’ATS, dell’Ufficio scolastico territoriale, delle scuole pubbliche, paritarie e dei centri di formazione professionale, nonché delle agenzie che gestiscono il servizio di trasporto pubblico locale» si legge in un comunicato.
«Dopo aver preso atto della proposta, da parte delle scuole, di portare al 75% la popolazione studentesca presente all’interno dei circa 70 plessi scolastici della Provincia, il Prefetto Palmisani ha registrato la sostenibilità di tale ipotesi da parte dell’agenzia del TPL», che aumenterà ulteriormente i servizi di trasporto al fine di garantire un numero di mezzi adeguato al prevedibile aumento dell’utenza.
Un impatto, quello sul trasporto pubblico locale, in particolare che al Tavolo: «è stato considerato sostenibile senza bisogno di modificare l’assetto attuale, che prevede un doppio orario di ingresso dal lunedì al venerdì ed un unico orario di ingresso nella giornata del sabato».
Un modello che, secondo il Prefetto, potrà essere mantenuto fino al termine dell’anno scolastico. Eventuali interventi correttivi dovranno essere valutati solamente in caso di ulteriore aumento della didattica in presenza.
Palmisani ha ringraziato per l’impegno profuso al fine di garantire agli studenti un progressivo ritorno alla normalità e ha richiamato l’attenzione sull’importanza di continuare a sensibilizzare tutti i cittadini a mantenere comportamenti responsabili in ogni luogo in cui si sviluppa la vita di relazioni.