Fermato a bordo di un’auto sportiva ha detto candidamente di essere a Monza per trascorrere una vacanza. Ha anche mostrato un biglietto aereo di andata e ritorno per Londra, il suo luogo di residenza ufficiale. Peccato che fosse l’autore di una rapina commessa a Rimini con due complici a giugno di due anni fa.
Vacanza finita per un trentenne rumeno fermato casualmente in città da una pattuglia della Guardia di Finanza del Gruppo Monza impegnata in un posto di controllo. Alla vista dei militari l’uomo non ha battuto ciglio e ha mostrato i documenti oltre che il biglietto aereo per il Regno Unito.
Attraverso un accertamento eseguito con l’ausilio della sala operativa di milano, le fiamme gialle monzesi hanno scoperto che l’uomo – già noto per rapina, furto, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale – era stato colpito da un’ordinanza di custodia in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rimini per quella rapina, compiuta con due peruviani, dopo la quale aveva fatto perdere le proprie tracce.
I militari l’hanno quindi tradotto nella casa circondariale di Monza, in via Sanquirico.