Da Carate all’Elba e poi intorno all’isola a nuoto: nuova impresa di Giorgio Riva (contro l’inquinamento)

Ha percorso 110 chilometri a nuoto attorno all'isola d'Elba per sensibilizzare contro l'inquinamento da plastiche
Giorgio Riva

Aveva già percorso il giro del lago di Como (145 circa chilometri in 7 giorni), ora lo “squalo del Lario” ha portato a termine un’altra impresa. Cinque tappe da più di venti chilometri ciascuna, il giro dell’isola d’Elba a nuoto per valorizzare le bellezze del territorio e sensibilizzare sul rispetto del mare e dell’ambiente. È questa l’ultima impresa del caratese, istruttore di nuoto, Giorgio Riva della Canottieri Lecco.  Per lui 110 km in solitaria attorno alla perla del Mediterraneo. Da lunedì e venerdì della scorsa settimana,  con il supporto di Giuseppe Debernardi di Sea Kayak Italy e di Danilo Racca, con la  vicinanza dei turisti e degli isolani e di molti sostenitori, il caratese  ha compiuto la grande traversata elbana, compiendo il giro a nuoto della maggiore delle isole dell’arcipelago toscano. Tenace, forte, appassionato, con un preciso messaggio da trasmettere: il rispetto del pianeta e del mare contro l’inquinamento da microplastiche.

A nuoto attorno all’Elba: “Messaggio contro l’inquinamento da plastiche”

Riva, infatti, con le sue imprese, vuole porre l’attenzione sulla lotta all’inquinamento e, in particolare, in questo caso, a quello del mare, sposando il messaggio di «Refill Now», realtà nata nel maggio 2019 da un progetto sostenibile di Start-up per eliminare le bottiglie di plastica e applicato anche all’Elba. Fra gli sponsor e i sostenitori dell’impresa del nuotatore caratese, Legambiente Arcipelago Toscano e «Let’s do it Italy», organizzazione no-profit che opera sul territorio nazionale con l’obiettivo principale di ripulire il mondo dai rifiuti e contrastare i cambiamenti climatici oltre a diverse strutture alberghiere attente all’ambiente.

A nuoto attorno all’Elba: “Valore sportivo e rispetto del mare”

L’iniziativa, infatti, nasce nel 2021 grazie alla conoscenza di Matteo Galeazzi e il suo progetto Refill-Now: «Il 27 maggio rimarrà una data indelebile – ha detto Riva – Ringrazio i sostenitori e tutti coloro che mi sono stati accanto. Sull’isola le persone hanno partecipato con affetto ed emozione.  Abbiamo pensato ad un’idea che riunisse in sé un messaggio dal valore sportivo certamente, inserito in un contesto ambientale affascinante ma allo stesso tempo fragile, ovvero il mare, che va assolutamente rispettato».