Covid a Monza e Brianza: posti letti per i pazienti anche all’ospedale di Desio

Anche Desio entra nella rete della quarta ondata Covid a Monza e Brianza: dieci posti letti sub intensivi oltre a quelli di Vimercate, nell’Asst Brianza,e a quelli del San Gerardo.
L’ingresso dell’ospedale di Desio
L’ingresso dell’ospedale di Desio

Sei pazienti deceduti per Covid alla Asst Monza, ospedale San Gerardo. Sette la scorsa settimana con una media di quasi una vittima al giorno a causa del virus che solo in Lombardia ha falciato oltre 34 mila persone.

Ancora morti dunque, ma numeri diversi rispetto allo scorso anno nello stesso periodo. Nel giorno di Sant’Ambrogio si sono registrate 9 vittime in Lombardia quando lo scorso anno erano state 56, più che raddoppiate a 128 nel giorno dell’Immacolata 2020. L’ospedale San Gerardo mantiene una situazione di equilibrio con 54 pazienti ricoverati con un’età media scesa a 69 anni in questo momento di cui 28 in malattie infettive (13 non vaccinati), 12 in pneumologia (5 non vaccinati), 7 in terapia intensiva (5 non vaccinati) e altri 7 in sub intensiva (2 non vaccinati). I ricoveri sono stati 25 nell’ultima settimana a fronte di 1.615 accessi al pronto soccorso di cui 158 per sintomi Covid.

Il confronto con la settimana scorsa conferma una situazione di stabilità e anzi in lieve miglioramento per i reparti a più alta intensità di cure. La scorsa settimana a fronte dello stesso numero di pazienti ricoverati le malattie infettive avevano 30 posti letto occupati (2 in più), 8 in terapia intensiva (1 in più) e 8 in sub intensiva (1 in più). Questa settimana sale però la pressione in pneumologia che porta da 8 a 14 i letti occupati.

«La situazione dei pazienti ricoverati presso l’Asst di Monza è stabile rispetto alla settimana scorsa anche se in Lombardia sale, anche se molto lento, il numero dei posti letto di area medica e di terapia intensiva occupati per Covid», spiega Paolo Bonfanti, direttore delle malattie infettive del San Gerardo. Lo stesso Bonfanti però prosegue nell’analisi mostrando come nelle prime tre ondate quando l’indice Rt era superiore a 1 e quindi l’epidemia era da considerarsi in fase espansiva il numero dei ricoveri saliva in modo esponenziale. «Si chiudevano e riconvertivano reparti da un giorno all’altro -ricorda Bonfanti- i ricoveri salivano i con tassi di occupazione dei posti letto in crescita rapida. In questa quarta ondata non sta avvenendo allo stesso modo, sicuramente grazie alla rete protettiva svolta dalla vaccinazione di massa. Bisogna continuare su questa strada, continuando a vaccinarsi, per permettere agli ospedali di continuare a curare anche i malati affetti da altre patologie». All’equilibrio del San Gerardo contribuisce anche il piano di emergenza di Regione Lombardia che ha individuato gli ospedali “spoke” sul territorio che accolgono i pazienti meno gravi. È il caso della Asst Brianza con i presidi di Vimercate e Desio. «In questo momento – fa sapere la direzione di Vimercate- abbiamo 20 pazienti ricoverati di cui uno solo con Cipap e abbiamo ampliato la possibilità di ricovero e posti letto a 28».

L’altra novità riguarda l’apertura a Desio nella giornata di lunedì di un’area di sub-acuti. «Si tratta di un reparto che attualmente ospita 8 pazienti – prosegue la direzione della Asst Brianza – un’area dedicata a persone che si stanno negativizzando, non hanno più bisogno di cure intensive e sono prossimi alle dimissioni».