Covid, 22 maggio: riaprono i negozi nei centri commerciali nei weekend, ripartono gli impianti di risalita, torna il pubblico agli eventi sportivi

Il 22 maggio è una data da circoletto rosso sulla linea delle riaperture decise dal governo Draghi. Riaprono i negozi nei centri commerciali nei weekend , ripartono gli impianti di risalita, torna il pubblico agli eventi sportivi.
Un centro commerciale
Un centro commerciale

Il 22 maggio è una data da circoletto rosso sulla linea delle riaperture decise dal governo Draghi. È il giorno in cui tornano ad aprire nel fine settimana le attività all’interno dei centri commerciali, mercati, gallerie e parchi commerciali.

I negozi non di prima necessità sono rimasti chiusi nei weekend per le precedenti restrizioni e nei giorni scorsi nei centri commerciali si era levata la protesta dei commercianti per ricominciare a lavorare nei fine settimana.

Dal 22 maggio ripartono gli impianti di risalita in montagna, alle condizioni indicate dalle linee guida. In Lombardia si scia nel comprensorio Adamello Ski Ponte di Legno – Tonale: ”Nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 maggio, gli impianti di risalita del Ghiacciaio Presena saranno in funzione dalle 7.30 alle 15.30. Agli impianti potranno accedere esclusivamente i possessori di skipass giornaliero, gli scialpinisti e gli sci club. La modalità di accesso agli impianti avverrà per fasce di orario per garantire una adeguata gestione dei flussi”.

Riparte la cabinovia di Bobbio, aperta tutti i sabati e le domeniche con orari 8.30-12.15 e 13.30-17.
A Livigno la stagione estiva apre il 12 giugno.

Tra le novità del 22 maggio anche il ritorno del pubblico agli eventi sportivi: per cominciare il pubblico (1000 spettatori) può assistere al match Inter-Udinese, ultima di serie A, a San Siro; alle semifinali dei playoff di basket (Olimpia Milano-Umana Venezia, Virtus Bologna-Brindisi), alle semifinali del campionato di rugby Top 10, agli Internazionali d’Italia di tennis a Roma.
Per accedere a stadi e palazzetti è necessario avere “un test diagnostico negativo nelle 48 ore antecedenti l’evento o di certificazione che attesti il completamento della procedura di vaccinazione (o aver ricevuto la prima dose da almeno 15 giorni) ovvero di certificato che mostri la guarigione dal Covid-19 in epoca non antecedente a sei mesi dalla data dell’evento”.
Dall’1 giugno presenza di pubblico autorizzata per tutti gli eventi e competizioni sportive all’aperto non più limitatamente alle competizioni di interesse nazionale.