Covid-19, via libera al piano vaccini da gennaio: 305mila dosi per la Lombardia

Via libera al piano vaccini anti Covid-19 presentato dal Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri. La campagna vaccinale parte a gennaio, la Lombardia riceverà quasi 305mila dosi per la prima fase.
Campagna vaccini anti covid -19
Campagna vaccini anti covid -19

Via libera dalla Conferenza Stato-Regioni al piano vaccini anti Covid-19 presentato dal Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri. Nei primi giorni di gennaio partirà la vaccinazione di massa, mentre un numero ancora da stabilire verrà vaccinato dopo Natale in una giornata simbolica.

La campagna di vaccinazione in Italia partirà con le prime 1.833.975 dosi che verranno distribuite da Pfizer e inviate alle Regioni; la Lombardia riceverà 304.955 ’shot’ per la prima fase, secondo l’ufficio del commissario straordinario all’emergenza Domenico Arcuri.

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Dopo il Vaccine Day europeo, prima della fine dell’anno, con vaccinazioni simboliche in diversi Paesi, “verrà avviata la prima sessione della vaccinazione di massa, destinata alle categorie che il Governo e il Parlamento hanno stabilito essere prioritarie -si legge in una nota – operatori sanitari e sociosanitari, personale operante nei presidi ospedalieri, pubblici e privati, ospiti e personale delle residenze per anziani”.

«Quella del vaccino covid è la sfida più importante dei prossimi mesi – ha commentato il ministro Roberto Speranza – L’Italia ha sempre lavorato perché il percorso di approvazione di Ema fosse al tempo stesso rigoroso, trasparente e veloce. È una buona notizia che tale processo possa completarsi già prima di Natale. Significherà che avremo finalmente a disposizione un vaccino efficace e sicuro. Ho proposto, insieme ai ministri di altri 7 Paesi Europei, tra cui Francia e Germania, che le vaccinazioni partano lo stesso giorno già nel mese di dicembre. Ci vuole ancora cautela e prudenza nei prossimi mesi, finché non avremo raggiunta una copertura vaccinale sufficiente, ma la strada è giusta e finalmente si vede la luce in fondo al tunnel»

Martedì 15 dicembre i ministri della Salute di Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Olanda, Spagna e Svizzera hanno riaffermato la necessità di coordinare gli sforzi “per un utilizzo sicuro, efficiente e trasparente del vaccino anti covid-19” a livello europeo.