Cosa c’è sul Cittadino nelle quattro edizioni di sabato 24 febbraio 2024. Nelle edicole e in edizione digitale (clicca qui).
Cosa c’è sul Cittadino in edicola: Brianza nord
La Guardia di finanza di Monza ha eseguito nei giorni scorsi un decreto di sequestro “finalizzato alla successiva confisca” di una villa di pregio con annessa autorimessa sul territorio di Giussano, “dal complessivo valore di oltre 500.000 euro” a un “soggetto di origine calabrese residente in Brianza”, già “condannato, tra l’altro, per associazione di tipo mafioso nell’ambito della nota inchiesta “Infinito” (risalente all’estate del 2010), e tuttora agli arresti domiciliari “poiché soggetto apicale di una ‘ndrina distaccata in Brianza facente capo alla criminalità organizzata calabrese”.
Cosa c’è sul Cittadino in edicola: Brianza sud
Sono iniziati i lavori di riqualificazione intorno alla chiesa di san Martino a Biassono. Durante gli scavi gli operai hanno fatto una scoperta inaspettata: hanno rinvenuto ossa umane, alcune delle quali circondate da muretti di mattoni. A seguito di tale ritrovamento sul posto si sono recati anche gli archeologi. Nonostante il ritrovamento l’amministrazione comunale ha assicurato che i lavori proseguiranno senza sosta. Per questo motivo è stata modificata la viabilità in piazza San Francesco e via San Martino.
Cosa c’è sul Cittadino in edicola: Vimercatese
Lei, Alessandra Fumagalli, titolare dello studio olistico “La città del sole” di Cornate d’Adda, dopo aver subito per anni richieste e ammiccamenti a sfondo sessuale, ad un certo punto ha detto basta. Stop alla clientela maschile, perché chiede solo massaggi hard. Non è possibile ha detto Alessandra Fumagalli: «Non è una cosa che riguarda solo me, ma anche tante mie colleghe. Non è un discorso discriminatorio il mio, è un lavoro che faccio con il cuore, con passione, per il quale ho sostenuto anni di sacrifici, di preparazione, di aggiornamenti e poi, un po’ perché sei donna e si parla di massaggi, allora tutto è lecito…».
Cosa c’è sul Cittadino in edicola: Valle del Seveso
Arriva il via libera ai finanziamenti per l’inizio lavori della Milano-Limbiate e il sindaco Antonio Romeo guarda già a un possibile collegamento tra la metrotranvia e il sistema ferroviario interregionale. In maniera da rendere il capolinea limbiatese in collegamento e in connessione con una rete più ampia e capillare di trasporti di richiamo nazionale e anche internazionale. «Ho chiesto di iniziare a pensare a uno studio di fattibilità per il collegamento di Limbiate con la ferrovia Bergamo-Seregno-Saronno-Milano Malpensa perché l’ultima fermata dista 500 metri».