Corso di cucina multietnica a Desio Se il dialogo si fa davanti ai fornelli

Il dialogo parte dalle cose più semplici, come la condivisione di una ricetta. Ne sono convinte le donne del Coordinamento Desio Città Aperta che organizzano ogni anno un corso di cucina etnica. L’ultima lezione, che si è tenuta domenica, ha avuto per protagoniste le tunisine e le senegalesi.

Il dialogo parte dalle cose più semplici, come la condivisione di una ricetta. Ne sono convinte le donne del Coordinamento Desio Città Aperta che organizzano ogni anno un corso di cucina etnica. L’ultima lezione, che si è tenuta domenica, ha avuto per protagoniste le tunisine che hanno cucinato il cous cosus della festa con uvette e mandorle e le senegalesi che hanno preparato dei bignè con il cocco tipici del loro Paese. Ed è stato davvero un momento di incontro e confronto tra culture e tradizioni diverse Tante le partecipanti, di tutte le età, sia italiane che straniere, interessate alle ricette, a provare sapori nuovi e a conoscere donne che arrivano da Paesi lontani ma che ora vivono in Brianza. Nascono così amicizie e legami che proseguono oltre il corso di cucina. Il progetto è realizzato in collaborazione con il comune di Desio e la cooperativa La Spiga che offre lo spazio del centro il Girasole di via San pietro 14. Gli incontri si tengono la domenica pomeriggio, una volta al mese (per info: desiocittaperta@gmail.com) . E il mese di maggio a Desio è tutto dedicato alla multiculturalità: sabato 17 ci sarà la marcia della pace per le vie della città (partenza ore 15 dai missionari saveriani) e domenica 18 la tradizionale festa dei popoli dai saveriani.