Correzzana condannata a pagare “solo” 27mila euro di gas arretrato

È arrivata la sentenza del tribunale sul contenzioso tra il Comune e la società che riscuote le bollette arretrate del gas.

Il Comune di Correzzana è stato condannato a pagare “solo” 27mila euro di gas arretrato. Nonostante possa sembrare una brutta notizia quella arrivata in municipio dal tribunale per l’amministrazione Beretta in realtà è un sospiro di sollievo. Infatti il contenzioso, che è giunto  alla sentenza nei primi giorni di luglio vedeva contrapposti da una parte il Comune e dall’altra la società incaricata di scuotere la bolletta del 2019 del gestore del gas che toccava i 140mila euro.

Correzzana condannata a pagare e il riconteggio

Una cifra spaventosa da saldare per la giunta che aveva tenuta in cassa proprio 140mila euro nella malaugurata ipotesi che avesse dovuto pagare quanto gli veniva richiesto, ma il riconteggio da parte dei consulenti tecnici ha stabilito che i metri cubi di gas consumati erano circa 30mila e non 180mila come veniva inizialmente contestato e che la quota da pagare è molto più bassa. A raccontare tutta la vicenda è stato l’assessore all’Ambiente Daniele Secchi lunedì sera 24 luglio in consiglio, mentre a commentare l’esito della faccenda ci ha pensato il primo cittadino Marco Beretta.

Correzzana condannata a pagare e la soddisfazione del sindaco

“Noi non abbiamo mai avuto da ridire sul fatto che ci era stato erogato del gas da pagare, ma certamente non ci sembrava corretto il calcolo fatto dalla società – ha affermato il sindaco -. Siamo contenti perché buona parte della quota che avevamo vincolato per questa spesa potremo riutilizzarla per il bilancio preventivo”.