È stato approvato dal Consiglio dei ministri un decreto legge per affrontare la diffusione del Coronavirus nel Nord Italia. Il governo ha sentito le opposizioni e le Regioni al momento interessate dall’emergenza coronavirus per illustrare le misure contenute nel decreto che sta predisponendo il Consiglio dei ministri. Una decisione che è stata presa, secondo quanto si apprende, per avere la massima condivisione possibile su provvedimenti che andranno ad impattare direttamente sulla vita di migliaia di cittadini. «Abbiamo adottato un decreto legge con misure per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica. Lo scopo è tutelare il bene della salute degli italiani» ha detto Conte. Misure che riguardano le due zone focolaio fin qui manifestate: quella dei Comuni del Lodigiano attorno a Codogno e del Padovano in Veneto.
«In Consiglio dei ministri abbiamo adottato provvedimenti urgenti e straordinari sul Coronavirus. Le misure approvate consentono la sospensione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione delle scuole, in Italia e all’estero. Una richiesta che ho portato all’attenzione dei colleghi di governo e che farò in modo di rendere operativa già nelle prossime ore. Una precauzione che a mio avviso si rende necessaria in questo scenario». Lo scrive su Twitter la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
In Consiglio dei Ministri abbiamo adottato provvedimenti urgenti e straordinari sul #Coronavirus. Le misure approvate consentono la sospensione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione delle scuole, in Italia e all'estero. https://t.co/6i0EMQXygP
— Lucia Azzolina (@AzzolinaLucia) February 22, 2020
«Spadafora ha già espresso l’intenzione di sospendere tutte le attività sportive che sono programmate per domenica nelle aree del Veneto e della Lombardia». SI ferma dunque anche la Serie A di calcio: non saranno disputate Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassulo e Verona-Cagliari.
Lo ha detto il premier conte durante la conferenza stampa. E poi ancora: «Nelle aree focolaio – ha spiegato il premier – non sarà consentito l’ingresso e l’allontanamento, salvo specifiche deroghe da valutare di volta in volta. In quelle aree è già stata disposta la sospensione delle attività lavorative e delle manifestazioni».
Le disposizioni che vietano l’allontanamento dalle zone focolaio saranno fatte rispettare dalle forze dell’ordine» e, nel caso questo dovesse servire, anche «dalle forze armate» ha detto ancora Conte.