Un consiglio comunale straordinario, a porte chiuse. Ne è stata richiesta la convocazione dai 9 consiglieri di maggioranza, che vorrebbero vederci chiaro su quanto dichiarato dal sindaco Luca Veggian (Forza Italia) nella seduta di consiglio del 4 marzo.
Il primo cittadino aveva espresso il desiderio di «parlare liberamente, facendo anche nomi e cognomi, della situazione del personale del Comune di Carate. Invito il gruppo del Pd a chiedere al presidente (Maurizio Schena, nda) la convocazione di un consiglio comunale straordinario a porte chiuse», occasione «per la maggioranza di ottenere preziosi chiarimenti su potenziali irregolarità derivanti da una gestione approssimativa della precedente amministrazione. Altro che trasparenza, potrebbe anche riguardare una gestione volta ad insabbiare gravi situazioni, magari relative a parentele di ex amministratori».
La bomba era stata sganciata, lasciando intendere la presenza di elementi di irregolarità non meglio esplicitati, a chiosa di un lungo intervento in cui Veggian rispondeva alle critiche che la coalizione di centrosinistra Carate Bene Comune aveva mosso alla sua amministrazione. Riguardavano la gestione e riorganizzazione del personale comunale e l’operazione che da sempre il sindaco definisce “spoil system” (per definizione, la ridefinizione dei dirigenti della pubblica amministrazione al cambiare del soggetto politico che ha vinto le elezioni). Il consiglio comunale straordinario, stando alle dichiarazioni di Veggian di marzo, servirebbe anche a discutere con schiettezza delle scelte operate dall’attuale amministrazione.
In quell’occasione l’ex sindaco Francesco Paoletti, oggi capogruppo del Pd, aveva detto che «ci troverete disponibili sulla proposta di questo consiglio». La convocazione è stata richiesta dai consiglieri di maggioranza. La seduta si terrà probabilmente nei primi giorni della settimana che inizia il 19 ottobre, ma data esatta e precisa declinazione dell’ordine del giorno dovrebbero essere stati stabiliti nella commissione capigruppo che si è tenuta venerdì sera. Troppo tardi per darne conto su questa edizione.
La pesante dichiarazione di Veggian – che seppur con i condizionali del caso ha lasciato la porta aperta a casi di «insabbiamento» e «irregolarità» – è stata riassunta sui social di Forza Italia, qualche mese più avanti, con la dicitura “Parentopoli Pd Carate”. Voci di corridoio dicono che dovrebbe riguardare indagini che la Guardia di Finanza aveva condotto su un ormai ex dipendente comunale.