Controlli straordinari alla stazione ferroviaria di Monza, con dodici carabinieri impiegati, anche in borghese, che ha portato all’identificazione di una quarantina di persone. E poi sette soggetti denunciati in stato di libertà per vari reati. Sono i “numeri” dell’attività di degli ultimi giorni di controllo del territorio finalizzata soprattutto alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, messa in campo dai militari della Compagnia di Monza, al comando del maggiore Enrico Vecchio.
I carabinieri della aliquota radiomobile hanno denunciato due albanesi 24enni senza fissa dimora e incensurati in quanto trovati in possesso di arnesi da scasso nelle vicinanze di alcune abitazioni di Arcore. Sempre a Arcore, un 21enne di origine moldava e un 44enne arcorese sono stati deferiti per essere stati trovati in possesso di coltelli. Un 39enne di Carate, invece, sottoposto a obbligo di soggiorno nel comune di residenza, è stato pizzicato a Sovico.
I militari della stazione di Villasanta hanno invece denunciato un 35enne georgiano e un 26enne lituano, senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine, per violazioni della normativa sull’immigrazione e un 19enne disoccupato in quanto trovato in possesso di un coltello a serramanico e di una piccola quantità di marijuana e per questo segnalato (con un 18enne che era con lui) alla Prefettura come consumatore di sostanze stupefacenti.