Sedici anni alla figlia, vent’anni alla madre. Questa la sentenza del processo per l’omicidio di Salvatore Marsiglia pronunciata al tribunale di Monza giovedì 18 dicembre. Alla figlia dell’uomo, Jessica, sono state riconosciute le attenuanti generiche, negate invece a Rosaria Saitta, madre della ragazza e moglie della vittima. La richiesta del pubblico ministero nei confronti delle due donne che uccisero il padre e marito lo scorso marzo era di 30 anni di reclusione per Jessica, 20 per la moglie Rosaria. L’uomo venne ucciso in casa, a Cesano Maderno, colpito ripetutamente con un martello, e due coltelli, visto che il primo dei due si era spezzato, per via della lama troppo sottile. Il processo è stato celebrato col rito abbreviato.
Condanne per l’omicidio Marsiglia: 16 anni alla figlia, 20 alla madre
Le due donne uccisero Salvatore Marsiglia, padre e marito, lo scorso marzo a Cesano Maderno. Attenuanti generiche solo per la ragazza.