Nella lotta ai tumori al seno il rapporto tra il Comune di Concorezzo e la Lilt è sempre più forte e duraturo. Domenica 31 ottobre, in piazza del Donatore, sarà possibile sottoporsi gratuitamente a una visita senologica o a una mammografia nell’ambulatorio mobile della Lilt. A bordo, un medico senologo, un tecnico e personale volontario per triage e accettazione. Le visite inizieranno alle 9 e saranno divise in tre slot: dalle 9 alle 12, dalle 12.30 alle 15.30 e dalle 16 alle 19. Per ogni slot saranno a disposizione 18 posti. Non occorre prenotare, basta presentarsi qualche minuto prima l’apertura dello slot per prendere il numero e procedere con l’accettazione.
Le visite senologiche sono aperte e a tutte mentre le mammografie sono riservate alle over 40 che abbiano fatto l’ultima mammografia almeno un anno fa. Le iniziative nell’ambito della prevenzione e diagnosi precoce dei tumori non terminerà con la giornata del 31 ottobre. Il Comune di Concorezzo ha infatti organizzato, insieme alla Lilt, la presenza dell’ambulatorio mobile ogni 2° e 4° lunedì del mese in piazza del Donatore. Saranno due giornate al mese di visite ed esami diagnostici di diverse specialità: senologia, dermatologia, otorinolaringoiatria, ginecologia, pap test, urologia, pneumologia, valutazione del rischio cardiovascolare. Le visite e gli esami, in questo caso, seguiranno l’iter della Lilt per prenotazioni e pagamenti.
Sarà possibile prenotare sul sito legatumori.mi.it o telefonicamente al numero: 0249521139. «Abbiamo voluto organizzare queste due iniziative, nell’ambito della prevenzione e diagnosi precoce per i tumori, certi della necessità di offrire un servizio praticamente domiciliare che possa spingere, quanti non lo abbiano già fatto, a effettuare una visita di screening dei tumori – ha spiegato il sindaco Mauro Capitanio -. Domenica 31 ottobre le visite saranno a titolo gratuito, un motivo in più per non perdere questa occasione. La pandemia, in tanti casi, ha portato a posticipare o, addirittura, ad annullare gli esami di screening in ambito oncologico. Questi appuntamenti saranno certamente un’occasione per riprogrammare questi esami e queste visite che in tanti casi possono salvare la vita».