Concorezzo, la morte di Michael Minunno: rinvio a giudizio per il padrone di casa

C’è la richiesta di un rinvio a giudizio per la morte di Michael Minunno, lo studente concorezzese di 17 anni ucciso il 2 gennaio scorso dalle esalazioni di monossido di carbonio: a processo il padre dell’amico, proprietario dell’appartamento in cui si trovava il ragazzo.
Concorezzo, la morte di Michael Minunno: rinvio a giudizio per il padrone di casa

C’è la richiesta di un rinvio a giudizio per la morte di Michael Minunno, lo studente concorezzese di 17 anni ucciso il 2 gennaio scorso dalle esalazioni di monossido di carbonio sprigionatesi nell’appartamento di un amico a Vimercate, presso il quale aveva trascorso la nottata dopo essere stati insieme ad una festa.

È di omicidio colposo il reato contestato dal sostituto procuratore di Monza Salvatore Bellomo nei confronti del padre dell’amico di Michael, che è proprietario dell’abitazione nella quale si è consumata la tragedia. Secondo la perizia tecnica disposta dalla magistratura inquirente (dopo che l’autopsia aveva individuato il monossido come causa del decesso del ragazzo), l’impianto di riscaldamento di casa presentava gravi mancanze e difetti di manutenzione.


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Carenze di cui l’uomo sarebbe responsabile. Quella notte, l’indagato rischiò di perdere anche il proprio figlio diciottenne, che si riprese dopo essere stato ricoverato per giorni in gravi condizioni all’ospedale. Il ragazzo era stato portato in terapia intensiva al San Gerardo. Dopo qualche giorno di coma farmacologico indotto, era stato interrogato dagli inquirenti.

I due giovani erano stati trovati dalla donna di servizio, intorno a mezzogiorno, mandata sul posto dal padre, che in quei giorni di ferie natalizie si trovava in vacanza. L’uomo era preoccupato perché non sentiva il figlio dalla sera prima. La signora li ha trovati in soggiorno, entrambi sdraiati nel divano letto.

«Sulle prime – aveva dichiarato la colf – mi sembrava che dormissero». Quattro giorni dopo il dramma, purtroppo, la sfortuna sui accanì ulteriormente sulla famiglia Minunno. Un incendio scoppiato per cause accidentali, infatti, distrusse completamente la loro casa di Concorezzo. La vicenda, ovviamente, suscitò grande commozione, tanto che venne istituito un conto corrente per sostenere la famiglia. I genitori di Michael, intenzionati a costituirsi parte civile, hanno nominato un legale di fiducia. La data dell’udienza preliminare, non è ancora stata fissata.