Concorezzo accoglie Rovati, il nuovo medico di base

Concorezzo può contare su un nuovo medico di base in sostituzione della dottoressa Mandelli.
La guardia medica di Concorezzo
La guardia medica di Concorezzo

È entrato in servizio in settimana il nuovo medico di medicina generale a Concorezzo. Notizia positiva per gli ex assistiti della dottoressa Daniela Mandelli che dopo diversi mesi, dal 1 febbraio sono tornati ad avere il proprio medico di base, il dottor Vittorio Rovati.

Concorezzo accoglie Rovati e i medici spostati

Il sindaco Mauro Capitanio
Il sindaco Mauro Capitanio

Come diversi comuni del territorio, e non solo, anche Concorezzo negli ultimi tempi ha dovuto fare i conti con la carenza di medici di medicina generale: «L’anno scorso per pensionamenti o spostamenti sono rimasti senza medico di base gli assistiti del dottor Angelo Mari e della dottoressa Daniela Mandelli – spiega il primo cittadino Mauro Capitanio -. Vista la generale carenza di sostituti, ai tempi avevamo sin da subito iniziato a collaborare con i medici rimasti per capire se vi fosse la possibilità di trovare collocazione per i cittadini con particolari problematiche. Ben presto però, i posti sono andati a saturazione e si era deciso con Ats di istituire l’Ambulatorio medico temporaneo, nei locali della Guardia Medica in via De Giorgi. L’ambulatorio era servito da alcuni medici che a rotazione prestavano servizio e ricevevano i pazienti del dottor Mari. La soluzione era temporanea, aveva i suoi pro, perché comunque i medici erano pronti, ma anche i suoi contro perché non è la stessa cosa di avere un medico fisso, soprattutto per le persone più anziane. Quando è uscita anche la dottoressa Mandelli il carico dei pazienti è stato spostato sulle dottoresse Rossella Stucchi e Sabrina Gruppuso che si sono prese a carico soprattutto dei pazienti più critici».

Concorezzo accoglie Rovati e la bella notizia per mille pazienti

Questo fino a metà settimana: «C’è stata la possibilità di intercettare il dottor Rovati, che tra l’altro è di Concorezzo – prosegue Capitanio – e con un bel lavoro di squadra si è riusciti a farlo convergere in città. La scelta di andare a coprire la posizione lasciata scoperta dalla dottoressa Mandelli è probabilmente dovuta al fatto che a differenza dei pazienti ex dottor Mari, non avevano un laboratorio di riferimento. Siamo quindi molto contenti è una bella notizia per oltre 1000 concorezzesi.
Ora dobbiamo lavorare ancora, anche con Aspecon, per fare in modo che Concorezzo diventi attrattiva anche dal punto di vista degli spazi. Adesso lavoreremo per creare le condizioni per avvicinare a Concorezzo un medico che possa prendere in carico gli ex pazienti del Dott. Angelo Mari. Intanto ringraziamo le dottoresse Stucchi e Gruppuso e le strutture di ATS Brianza per l’attenzione data ad un aspetto molto critico per la nostra comunità in questo ultimo periodo».