Incompatibilità. È il termine che, salvo sorprese, potrebbe spianare la strada alla candidatura di Dario Allevi all’interno del centrodestra alle elezioni amministrative di Monza 2017.
Incompatibilità è il termine che compare nello statuto di Confcommercio e sancisce la non conciliabilità tra la carica di presidente dell’associazione e quella di sindaco. Detto in altre parole Domenico Riga, che una parte di Forza Italia vorrebbe incoronare come sfidante del centrosinistra, in caso di vittoria alle comunali di primavera dovrebbe lasciare la guida dell’Unione commercianti di Monza e Brianza che ha assunto il 20 giugno in seguito alle elezioni tra gli iscritti.
L’incompatibilità tra le due funzioni è ovviamente una condizione ben nota al presidente-capogruppo-coordinatore locale del partito che, peraltro, non ha mai ufficializzato la sua intenzione di voler correre per la prima poltrona del municipio.
«Nessuno – commenta l’interessato – in Confcommercio mi ha tirato le orecchie, né ai piani bassi né a quelli alti. Io non mi sono mai candidato anche se c’è un movimento che nasce dalla città, molto più ampio di quello che pensavo, che vorrebbe propormi come sindaco. Sono orgoglioso, ma lascio fare e rimango alla finestra senza pronunciarmi: più avanti ci saranno i tempi e i modi per capire se il panorama che si vede è buono oppure no».
Quando quel momento arriverà, aggiunge, effettuerà tutte le valutazioni in modo responsabile: «Non nascondo l’incompatibilità tra le due funzioni – afferma Riga – l’Unione commercianti è un sindacato di categoria che tutela i legittimi interessi degli associati» e la sezione brianzola comprende undici comuni. Il forzista non si pronuncia nemmeno nella sua veste di coordinatore cittadino: «L’ultima parola sulla candidatura – commenta – spetterà al coordinatore regionale Mariastella Gelmini e a Silvio Berlusconi. Io accetterò le loro scelte: in questo momento è importante la presenza di più nomi e figure differenti in quanto può garantire una sorta di selezione tra gli aspiranti amministratori».
In attesa che la situazione si sblocchi, Allevi non rompe il silenzio con cui sta assistendo al dibattito in corso nel partito. In una eventuale competizione interna sa di poter contare sull’appoggio di parecchi sostenitori, tra cui il club Monza Azzurra che raggruppa quasi 200 iscritti. E mentre il vice coordinatore Rosario Adamo, il primo a suggerire ufficialmente il nome di Riga, sostiene che nei prossimi giorni usciranno allo scoperto altri pretendenti, la Lega Nord rimane in attesa di conoscere la proposta degli azzurri per capire se rilanciare con un profilo differente e come impostare la propria campagna elettorale.