Repentini cambi di direzione, attraversamento delle strisce pedonali in sella alla bici, ma soprattutto strade percorse contromano, come in viale Brianza o via Giovanni da Sovico che sono a senso unico. Ciclisti non rispettosi del codice della strada (soprattutto anziani), e dunque a rischio incidente. Marino Miccoli, sovrintendente della Polizia locale di Sovico- Macherio lancia un appello ai sovicesi attraverso le pagine del nuovo Informatore municipale.
«Molte persone sono convinte di poter circolare contromano, è più corretto dire controsenso, liberamente, quando sono alla guida di una bici, ma non è vero – afferma Miccoli – la bicicletta è un veicolo come tutti gli altri, pertanto deve percorrere una strada a senso unico rispettando la direzione di marcia consentita e indicata dai segnali stradali. Un altro comportamento pericoloso, anche alla luce dei diversi incidenti rilevati, è quello di attraversare la strada sulle strisce pedonali alla guida ovvero in sella alla propria bicicletta. Questo uso improprio di uno spazio riservato esclusivamente all’attraversamento della strada da parte dei pedoni ci espone seriamente al rischio di essere investiti».
Dalla Polizia locale arriva il monito di fine anno, per cercare di stimolare nei ciclisti il rispetto dei corretti comportamenti quali utenti della strada. «Condurre la bicicletta in maniera imprudente e sregolata costituisce pericolo per sé e per gli altri – prosegue Miccoli – in questo caso il ciclista attento e corretto, che deve attraversare la strada, scende dal proprio veicolo e lo conduce a piedi sull’attraversamento pedonale».
Percorrere controsenso il centro storico di Sovico prevede una sanzione che va da 41 a 69 euro. «Un esempio pratico è rappresentato da quanto avviene in viale Brianza e in via Giovanni da Sovico.
In questo ultimo caso il ciclista che proviene da Macherio, percorre controsenso il tratto disciplinato a senso unico, circolando sul marciapiede a raso, non soltanto percorre uno spazio della strada riservato esclusivamente al transito dei pedoni, ma transitando radente all’ingresso degli immobili, rischia concretamente di investire le persone che ne fuoriescono – afferma il sovrintendente della Polizia locale – questo avviene nonostante all’intersezione con via 25 Aprile sia stato evidenziato il divieto di accesso per tutti i veicoli con pannelli aggiuntivi recanti la scritta “comprese biciclette”».
Per raggiungere la parte nord di Sovico si deve percorrere la vicina e parallela via Roma. Miccoli esorta i sovicesi «a riflettere su quanto la bicicletta essa ci offre: ci fa muovere nel rispetto dell’ambiente e ci fa stare bene, ci dà la possibilità di sentire, di soffermarci e di parlare, di vedere anzi gustare meglio il mondo che ci circonda», ma nel rispetto delle norme.