Chiedono soldi in centro a Monza per conto della Croce rossa ma sono dei truffatori

A scoprire la truffa è stata proprio una volontaria della Cri che ha notato il banchetto dei sedicenti colleghi in centro a Monza, vicino all’Arengario. Appena capita la mala parata, i due truffatori sono scapparti.
Un presidio, questa volta vero, della Croce rossa proprio vicino all’Arengario
Un presidio, questa volta vero, della Croce rossa proprio vicino all’Arengario

Chiedono soldi dicendo di essere della Croce rossa. Ma sono dei truffatori e vengono smascherati da una vera volontaria della Cri. È successo venerdì pomeriggio in centro a Monza quando, raccontano dalla Cri, «una nostra volontaria di Brugherio, che lavora a Monza, ha individuato nella strada che collega l’Arengario a piazza San Paolo, più o meno all’altezza del supermarket, tre individui che sostenevano di raccogliere fondi da destinare a Croce Rossa». Solo che non erano volontari, ma dei truffatori. Il commissario Orazio Nelson De Lutio ci tiene a precisare che «non c’è alcuna raccolta fondi in corso, che non vengono autorizzate manifestazioni di questo tipo da parte di privati, e che dunque tali personaggi vanno considerati dei veri e propri truffatori». I tre, infatti, appena avvicinati dalla volontaria che ha chiesto loro spiegazioni, si sono allontanati immediatamente e sono spariti.