È entrato in casa con prepotenza e ha aggredito il fratello. Aveva un unico obiettivo: recuperare 20 euro che gli servivano per l’acquisto della droga. L’uomo, un tossicodipendente di 32 anni con precedenti penali, è stato arrestato dai carabinieri della tenenza di Cesano, con l’accusa di tentata rapina e violazione di domicilio.
È successo mercoledì scorso 2 maggio. I militari hanno ricevuto una telefonata con la richiesta di aiuto da parte della madre del 32enne. Erano circa le 20.30. Anche la donna si trovava in casa e stava assistendo alla scena di violenza. Il tossico ha suonato alla porta dell’appartamento in cui vive il fratello quarantenne insieme alla madre. Con una scusa, è riuscito a farsi aprire. Ma non appena il fratello si è accorto della sua presenza, ha tentato di richiudere la porta, per non farlo entrare.
Lui col piede ha evitato la chiusura completa della porta di casa ed è riuscito a entrare con la forza. Ha afferrato il fratello per il collo e lo ha violentemente spostato di lato. Il suo obiettivo era quello di raggiungere velocemente la camera da letto e frugare nei cassetti, dove sapeva che ci sarebbero stati dei soldi. Il fratello gli ha impedito di prendere le banconote e lui ha risposto con violenza. Tra i due è nato un litigio e dalle parole sono passati presto ai fatti.
A quel punto la mamma, che era in casa, ha chiamato il 112 per chiedere un intervento dei carabinieri. Quando i militari della locale tenenza sono giunti sul posto, hanno trovato i due uomini che si stavano ancora picchiando. Li hanno quindi calmati e poi hanno portato in caserma il 32 enne. Per lui è scattato l’arresto. In fase di processo, il reato di tentata rapina è stato derubricato a tentata estorsione. L’uomo si trova ora agli arresti domiciliari.