Ancora due truffe agli anziani in città. Tutte e due sono andate a segno. La prima è avvenuta martedì 13 marzo ai danni di un 87enne residente in via Boito. L’uomo verso le 11 del mattino ha ricevuto la visita di due persone che si sono presentate come addetti al controllo dei contatori dell’acqua per conto della società che li gestisce.
Mentre uno entrava in casa e si recava presso le cantine per effettuare il controllo dei contatori, per il quale ha chiesto anche un compenso di 25 euro, il secondo ha chiesto all’anziano di andare in camera da letto. E qui gli ha fatto prendere il denaro che aveva nel cassetto e i gioielli che custodiva nell’armadio. Gli ha detto che era necessario mettere tutti i preziosi sul letto. A questo punto, distratto il proprietario di casa, i due truffatori sono riusciti a rubare quello che c’era sul letto, alcune di migliaia di euro e i gioielli. Sono poi scappati con l’ingente bottino, senza farsi raggiungere dalle forze dell’ordine.
Due giorni dopo, venerdì, un’altra truffa è stata messa a segno da due finti tecnici dell’acqua. Questa volta la vittima è una pensionata di 73 anni, a cui i due uomini hanno fatto credere che l’acqua uscita dal rubinetto di casa sua avesse un cattivo odore e che c’era bisogno di un intervento. E così sono riusciti a distrarla e portarle via soldi e gioielli. In questo caso, però, il bottino è stato più magro. I Carabinieri ricordano che nessun addetto si presenta in casa senza preavviso ed è autorizzato a maneggiare denaro. Per questo, raccomandano di prestare cautela, non aprire agli sconosciuti e fare subito il 112 per richiedere l’intervento dei Carabinieri,senza temere di disturbare.