I Carabinieri della tenenza di Cesano Maderno li stavano controllando da qualche giorno. Due uomini rumeni, da almeno una settimana, giravano per la città a bordo di un’Audi con targa straniera. Insospettiti, hanno avviato delle indagini nei loro confronti e li hanno così identificati e incastrati. I due sarebbero autori di spaccate a negozi di telefonia avvenuti tra la Lomabrdia e il Piemonte.
Avevano base a Cesano Maderno, in un appartamento in cui sono stati trovati 50 telefoni cellulari, anche di recenti modelli, tutti restituiti ai legittimi proprietari. L’operazione dei carabinieri è scattata nella notte tra lunedì e martedì. I due, un 32enne ed un 34enne, risultavano pregiudicati con numerosissimi precedenti penali, ma senza nessuna pendenza attuale. Tenuti sotto controllo, finché non è giunta una nota di ricerca diramata dalla centrale operativa dei militari di Novara: un colpo era stato messo a segno a Bellinzago Novarese.
I ladri, dopo aver infranto le vetrate di una delle porte d’ingresso e di un negozio di telefonia, si erano introdotti all’interno del locale, rubando cellulari, tablet e vari accessori. E poi erano scappati. La nota diramata a tutte le centrali ha consentito ai militari cesanesi di riconoscere i due malviventi. Hanno quindi presidiato tutti i punti di passaggio, in Brianza. Avvistata l’Audi, hanno atteso che si fermasse in un’area industriale di via Edison di Monza. Qui hanno monitorato la cessione della refurtiva a un ricettatore, un pluripregiudicato rumeno di 42 anni, residente nella zona e più volte controllato tra piazza Giuseppe Garibaldi e via Anita Garibaldi. L’uomo è stato arrestato immediatamente per ricettazione.
La refurtiva recuperata nell’appartamento è riconducibile a un altro furto, commesso sempre ad un centro commerciale di Novara il 24 marzo. I due, residenti uno a Busto Arsizio e l’altro a Cinisello Balsamo, e che non avevano dichiarato il domicilio cesanese, anche se vivevano in affitto a Cesano (sono in corso accertamenti sulle modalità di affitto), sono stati sottoposti a fermo, convalidato giovedì.
Restituita anche l’Audi utilizzata dai malviventi, sulla quale è applicata una targa falsa, e che era stata rubata a Milano il 17 marzo scorso.