Cesano Maderno, Afol amplia la sede e risolve un problema di degrado

Il progetto comprende anche i locali dell'ex Camera di Commercio, abbandonati e diventati nel tempo preda di sbandati, prima di un intervento della polizia locale
L’immobile che ospita la sede cesanese di Afol

Era un immobile degradato, regno dell’abusivismo e dall’irregolarità, diventerà luogo di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro. È davvero un futuro più che roseo quello che si preannuncia per l’ex sede della Camera di Commercio in corso Europa a Cesano Maderno, ai margini della Milano-Meda. La buona notizia è stata data da Donatella Migliorino, assessore alla sicurezza, in occasione dell’ultima seduta di consiglio comunale.

Ex Camera di Commercio: l’affondo del forzista Santoro

Il problema era stato sollevato da Michele Santoro (Forza Italia), con lo scopo di evidenziare la mancanza di sicurezza e la necessità di garantire controlli più continui nell’area. «Sono stato contattato da alcuni residenti -aveva spiegato il consigliere comunale di minoranza- e dai titolari di alcune attività che hanno sede proprio in corso Europa. Mi sono recato sul posto per constatare la veridicità di quanto mi stavano dicendo, devo dire che la situazione è davvero indecorosa. Un immobile, quello una volta occupato dalla Camera di Commercio, che ora è in stato di abbandono. Mi è stato riferito che viene utilizzato dai senzatetto che cercano un luogo di riparo dove trascorrere la notte». Per il consigliere di Forza Italia la situazione non è tollerabile: «Dire che quanto accade in quell’immobile è vergognoso -ha aggiunto- significa utilizzare un eufemismo. Ci sono letti, ma anche bottiglie di alcolici». Da qui l’invito di Santoro, rivolto al sindaco Gianpiero Bocca e ai suoi assessori: «L’amministrazione comunale dovrebbe garantire una maggiore vigilanza. Non bisogna permettere l’accesso e la fruizione a soggetti di dubbia provenienza, che oltre a occupare l’immobile abusivamente si permettono anche di vandalizzare il patrimonio comunale».

Ex Camera di Commercio: la replica di Migliorino

La risposta è stata immediata, per bocca dell’assessore Migliorino che ha voluto tranquillizzare tutti: «La situazione descritta è superata. La nostra polizia locale già a dicembre ha effettuato un sopralluogo e la relazione successiva conferma quanto ha esposto il consigliere: si notava che c’era stata la presenza di soggetti che avevano fatto uso soprattutto di sostanze alcoliche. Ora, però, abbiano provveduto a inibire gli accessi. Cerchiamo di vigilare periodicamente, a oggi gli accessi non sono stati riaperti. Quindi non c’è pernottamento di estranei, se non frequentazione esterna del locale». In più la bella notizia: «Tutto si risolverà al più presto grazie ad Afol (Agenzia formazione orientamento lavoro) -ha concluso- che ha sede nei locali a fianco e ha già iniziato l’iter di progettazione per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico dei locali in uso, ma si allargherà anche occupando la parte che ora è in stato di degrado. Quindi un ampliamento della sede, maggiori servizi alla cittadinanza e locali frequentati nel miglior modo possibile».