Cesano, ha la sla e vuole andare a teatro: Pucci inscena Colorado a casa sua

Il comico tv Andrea Baccan, il “Pucci” contattato dalla famiglia di Tony Laganà, suo fan affetto dalla terribile malattia, è andato a trovarlo e ha realizzato per lui alcuni sketch celebri. E’ bello raccontare la storia proprio oggi, 20 settembre, Giornata mondiale della lotta alla Sla, giornata in cui la onlus Aisla tiene banchetti informativi e di raccolta fondi in 150 piazze, tra cui Monza (via Italia) e Giussano (via IV Novembre).
Cesano Maderno - Tony Laganà con Il comico Pucci e la figlia di Laganà, Giulia
Cesano Maderno – Tony Laganà con Il comico Pucci e la figlia di Laganà, Giulia

Il comico tv Andrea Baccan, volto noto come“Pucci” di Colorado, contattato dalla famiglia di Tony Laganà, suo fan affetto dalla terribile malattia, è andato a trovarlo e ha realizzato per lui alcuni sketch celebri. E’ bello raccontare la storia proprio oggi, 20 settembre, Giornata mondiale della lotta alla Sla, giornata in cui la onlus Aisla tiene banchetti informativi e di raccolta fondi in 150 piazze, tra cui Monza (via Italia) e Giussano (via IV Novembre).

Un sorriso vale più di mille parole. Lo sa bene Pucci, al secolo Andrea Baccan, che di professione fa il comico. Conosciuto soprattutto dal grande pubblico televisivo, lavora per “Colorado” trasmissione in onda su Italia1, ha iniziato raccontando barzellette, strappando risate sino a far venire il mal di pancia.

Tra i suoi fan c’è Tony Laganà, 43 anni, salito suo malgrado agli onori della cronaca nazionale per la sua malattia, la Sla, quando gli stavano per staccare la corrente elettrica, interrompendo l’alimentazione dei macchinari che lo tengono in vita. Due storie diverse che per un giorno si sono incrociate in una casa di Molinello, a Cesano Maderno, dove abita Tony.

È bastato un messaggio via Facebook e Pucci è sceso dal palco, per salire le scale dell’abitazione dei Laganà, dove ha trascorso un divertente pomeriggio tra risate e racconti di una vita. Un gesto che ha emozionato tantissimo Tony e la sua compagna, Immacolata Tallarico. Lei ha scritto al comico, dopo aver saputo dell’ultimo spettacolo. «Tony non sarebbe mai potuto andare in un teatro – spiega Immacolata – a causa dei macchinari cui è agganciato tutto il giorno. Poco tempo fa degli amici sono andati a Torino a vedere Pucci e sono rimasti entusiasti. Mi è venuta così l’idea di scrivere al comico. Mi ha lasciata di stucco. Ha risposto subito e mi ha detto che sarebbe venuto volentieri a casa».

La sua non è stata la classica esibizione, ma qualcosa di più: «È stato simpaticissimo e si è molto emozionato». Andando oltre: «Mi ha detto che se ho bisogno di qualcosa, di dirglielo. Il mio scopo era semplicemente allietare un po’ mio marito e ci sono riuscita». Alla fine è stata un’esperienza unica, condivisa da tutta la famiglia Laganà.

Alla visita del comico erano presenti anche le figlie. Nella foto una di loro, Giulia, è in posa insieme al papà e a Pucci. L’incontro tra il comico e Tony diventa per tornare sul tema della Sla. I malati e soprattutto le famiglie non vanno lasciati soli. È dal 2008 che Tony combatte contro la malattia. A maggio la sua storia era stata raccontata dalla trasmissione “Quinta colonna” di Rete4. Eni aveva staccato la corrente elettrica e il gas. Dopo che Laganà era stato costretto a lasciare il posto di lavoro, per ovvie ragioni, erano partite le prime cartelle esattoriali di Equitalia, per bollette non pagate. La compagna aveva chiamato i carabinieri e la corrente elettrica era stata subito riattivata regolarmente.