Statuine, cuoricini, vasi, fiori lasciati sulla tomba del proprio caro sono diventati negli ultimi mesi l’obiettivo dei tombaroli. Almeno così è al camposanto di San Bernardo a Cesano Maderno, dove il rame non fa più gola, ma piuttosto spariscono con una facilità incredibile i piccoli oggetti segno di un legame che non finisce nemmeno con la morte.
I parenti sono esasperati a tal punto che proliferano i cartelli antiladro. Su una colonna dei colombari ad esempio un bell’avviso scritto rosso su bianco invita caldamente a non rubare. Ma non è possibile trovare una soluzione? Luca Zardoni presidente Assp, ente che gestisce i cimiteri cittadini, precisa che i dipendenti della società effettuano controlli periodici al camposanto del centro e a quello di San Bernardo, ma non hanno mai colto nessuno sul fatto. Oltretutto la stessa Assp è vittima di furto. Ogni anno da due cimiteri spariscono un centinaio di scope.