Una moratoria sulle autorizzazioni per aprire nuovi grandi centri commerciali. E’ questa la novità che sta per introdurre Regione Lombardia che si sta concretizzando attraverso la presentazione di una proposta di legge, così come promesso dal governatore Roberto Maroni. “Con questa proposta di legge – ha spiegato il presidente – si sospendono le autorizzazioni e nel contempo si verificheranno le reali esigenze del territorio. Il nostro obiettivo è di promuovere i centri commerciali naturali. Vogliamo rialzare le saracinesche nei centri storici delle nostre città”. Il contenuto della delibera sulla moratoria per le autorizzazioni ai nuovi grandi centri commerciali è stato illustrato dall’assessore al Commercio, Turismo e Terziario Alberto Cavalli, che ha spiegato come il documento varato “dia il via all’iter amministrativo per la definizione di un progetto di legge, che potrà essere esaminato dal Consiglio regionale fin dalle prossime settimane”.
L’obiettivo è di arrivare a una approvazione da parte dell’assemblea di Palazzo Pirelli entro la fine dell’anno.”Quando la legge sarà approvata, dopo un puntuale monitoraggio della situazione, unitamente alle associazioni di categoria e dei consumatori, ai rappresentanti degli Enti locali – ha spiegato ancora l’assessore – sarà possibile definire un aggiornamento della programmazione commerciale e promuovere nuovi indirizzi e criteri, che garantiscano un armonico equilibrio delle diverse modalità distributive del commercio, con l’obiettivo di restituire ai centri urbani quell’ingrediente fondamentale della vita quotidiana che sono i negozi di vicinato”.La Giunta ha deciso anche di aumentare i fondi a disposizione dei distretti commerciali, attraverso l’istituzione di un bando. Così Regione Lombardia si pone l’obiettivo di sviluppare azioni concrete per sostenere l’intera rete commerciale del territorio nel suo complesso. Inizialmente al bando era destinato solo 1 milione di euro, portato poi a 4 milioni su iniziativa dell’assessore al Commercio, Turismo e Terziario, che ha proposto di incrementare il fondo con 3 milioni aggiuntivi.
Infine, la Giunta ha trovato risorse speciali, per l’esattezza 500.000 euro, da destinare a un progetto sperimentale, con il quale intende offrire possibili soluzioni a uno dei problemi oggi più sentiti dai negozi e pubblici esercizi che soffrono i disagi provocati dalla cantierizzazione di lunga durata. “Quando grandi cantieri – ha osservato l’assessore – vengono insediati nei centri urbani per consentire di portare a termine necessari lavori pubblici, provocano quasi sempre fortissimi disagi ai negozi e alla comunità, disagi che non possiamo più permetterci di dimenticare. Per superare i limiti manifestati da precedenti esperienze dunque, lavoreremo fianco a fianco dei principali Comuni interessati dal problema, così da studiare soluzioni nel pieno rispetto delle specificità di ciascuno”.