Cefalee, l’ospedale di Desio nella rete regionale: settanta pazienti al mese nell’ambulatorio

La Regione Lombardia ha accredito l’Asst Brianza, come azienda sanitaria, della rete regionale delle cefalee
La dottoressa Maria Franca Donato

Il “centro cefalea di secondo livello” dell’ospedale Pio XI di Desio, è stato confermato come ambulatorio dedicato di cui è responsabile la neurologa Maria Franca Donato. Negli ultimi giorni la regione Lombardia ha accredita l’Asst Brianza, come azienda sanitaria della rete regionale delle cefalee.

In Lombardia, di terzo livello, con un profilo di alta specialità, sono soltanto gli Spedali Civili di Brescia, il Besta a Milano e il Mondino di Pavia. L’accreditamento è un significativo riconoscimento dell’attività di pregio clinico svolta, da diversi anni, in via Mazzini a Desio.

Il “centro cefalea” di Desio: oltre il 10% della popolazione soffre del disturbo

La cefalea, con l’emicrania come malessere più diffuso, “rappresenta –  ha spiegato  Ignazio Santilli, primario della neurologia del Pio XI – uno dei più comuni disturbi nella popolazione mondiale, in grado di causare un significativo peggioramento della qualità di vita. Si tratta di una condizione – ha aggiunto – che può portare a forte disabilità, creando problemi non solo sociali, ma anche economici per coloro che ne sono affetti: i ripetuti attacchi dolorosi danneggiano la vita familiare, sociale e lavorativa. E’ in questi casi che, spesso, si ricorre allo specialista”.

La letteratura scientifica parla di una prevalenza altissima della malattia: si stima che oltre il 10% della popolazione mondiale soffre di cefalea. Una percentuale di prevalenza analoga viene registrata in Italia e in Brianza, anche se i neurologi parlano di un dato sottostimato.

Il “centro cefalea” di Desio: l’ambulatorio

Sono soprattutto le donne ad esserne colpite, in particolare quelle comprese in una fascia di età fra i 25 e i 55 anni. In misura minore ne sono interessati anche soggetti in età pediatrica o adolescenziale.

Di cefalea si è discusso in un recente incontro, molto partecipato, fra medici di famiglia del territorio che si rivolgono al Pio XI e specialisti. “E’ importante un confronto su questi temi per finalizzare meglio – ha continuato Ignazio Santilli – la diagnostica cefalalgica, per identificare la terapia medica giusta e più appropriata”.

L’ambulatorio di Desio dedicato alla cefalea segue una settantina di pazienti al mese. “Ce ne facciamo carico a trecentosessanta gradi – ha raccontato Maria Franca Donato – disponendo esami strumentali quando necessari, indicazioni terapeutiche personalizzate, mirate e selezionate”.