Caso Smile: la prescrizione “salva” dalla condanna tre ex dirigenti dell’Asst Vimercate

Scaduti i termini per la condanna per tre ex dirigenti dell'Asst Vimercate coinvolti nel caso Smile.
Coronavirus ospedale di Vimercate
Coronavirus ospedale di Vimercate

La prescrizione ha “salvato” il processo per corruzione impropria a Pietro Caltagirone, ex dg dell’Asst Vimercate, Isabella Galluzzo direttore finanziario e Gennaro Rizzo responsabile del procedimento di appalto. La Corte d’Appello di Milano infatti ha dichiarato il non luogo a procedere per la prescrizione per i tre imputati che nel 2022 erano stati condannati a 6 anni e otto mesi e 3 anni. Ma la Procura generale non ha escluso dopo aver letto le motivazioni che possa ricorrere.
Questo processo è solo una parte della nota inchiesta sullo scandalo delle dentiere – denominato Smile – che era scoppiato nel 2016 e che aveva portato in carcere cinque persone e indagate in tutto 21 tra imprenditori, politici e dipendenti delle Asst.

Caso Smile: la prescrizione “salva” dalla condanna e Lady Sorriso

Prima tra tutte la cosiddetta zarina delle dentiere Maria Paola Canegrati o Lady Sorriso– rimasta in cella sei mesi – che avrebbe organizzato un sistema per ottenere con la sua Servicedent gli appalti che riguardavano la fornitura di presidi odontoiatrici nei vari ospedali della Brianza. Secondo i magistrati al vertice della piramide c’era proprio lei e la sua azienda alla quale nel 2019 nel pieno del processo, era stata affidata la gara d’appalto proprio a Vimercate.
Una vicenda in cui era rimasto coinvolto e colpito da custodia cautelare anche il leghista Fabio Rizzi ex presidente della commissione sanità in Regione – secondo l’accusa – suo sodale. La donna è stata condannata a 7 anni e mezzo in Appello per le accuse di corruzione e turbativa d’asta nelle gare d’appalto per i servizi odontoiatrici. L’inchiesta inizialmente aveva investito decine di indagati finiti anche ai domiciliari e con misure di restrizione.