Carnate: sei ore di controlli di carabinieri e polizia locale alla stazione

Carabinieri e agenti di polizia locale hanno controllato 70 persone all'interno dello scalo ferroviario e nei dintorni.
Carabinieri alla stazione di Carnate
Carabinieri alla stazione di Carnate

La stazione ferroviaria di Carnate, nel vimercatese, resta sotto i riflettori delle forze dell’ordine: nel pomeriggio di venerdì 23 giugno i carabinieri della compagnia di Vimercate, insieme agli agenti della polizia locale, hanno fatto scattare un servizio straordinario di controllo durato sei ore.

A partire dalle 16 e fino alle 22 dodici militari e agenti hanno verificato (nell’ambito del piano di coordinamento con la prefettura e attuato dal comando provinciale dell’Arma) l’interno dello scalo ferroviario e i dintorni. In particolare, la banchina dei binari, i sottopassi, i giardini immediatamente vicini, controllando in tutto una settantina di persone.

Una sola denuncia, nell’occasione: è quella nei confronti di un uomo di origine nigeriana trovato in possesso di un coltello a serramanico (e per questo deferito alla procura per porto abusivo d’armi) e peraltro segnalato in prefettura come assuntore di droga insieme a un connazionale perché trovato in possesso di una piccola quantità di stupefacenti.

I controlli sono figli di una serie di episodi che si possono fare partire dall’arresto di due trapper per rapina meno di un anno fa (agosto 2022), cui ha fatto seguito l’arresto di uno spacciatore di 22 anni nell’ottobre scorso e quindi, dall’epoca fino a marzo, oggetto sistematico delle attenzioni dei carabinieri, spesso in collaborazione con reparti specializzati (tutela lavoro e antisofisticazione, per esempio) per verificare anche le attività di pizzerie e minimarket presenti nella zona della stazione.