Carnate: Corbetta (Lega) invoca ancora l’esercito in stazione

Il capogruppo della Lega in Regione chiede la presenza costante dei militari alla stazione di Carnate, dopo l'ultima aggressione.
Carabinieri alla stazione di Carnate
Carabinieri alla stazione di Carnate

L’esercito in stazione a Carnate? Questa è la “ricetta” della Lega per fermare le violenze delle ultime settimane che si sono verificate nei pressi dello scalo di via Roma. Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Regione Lombardia, invoca la presenza dei militari proprio per presidiare le banchine e le aree limitrofe. “Il quartiere stazione di Carnate non deve essere il ‘far west’ e per questo ho scritto al Prefetto di Monza per valutare possibili soluzioni finalizzate, all’interno dell’operazione ‘Strade sicure’, all’impiego di una parte dei militari delle Forze Armate – assegnate lo scorso 1° settembre al territorio di Monza e Brianza – anche nella stazione ferroviaria di Carnate così come già in essere in quelle di Monza, Lissone e Seregno”. “Sono ormai troppi gli episodi di violenza, aggressioni, spaccio e risse tra extracomunitari finiti spesso con il trasporto in ospedale delle vittime – ha aggiunto Corbetta -. Non ultimo quello ai danni di un anziano preso a pugni da uno straniero all’interno della propria auto parcheggiata. A questo si uniscono poi le innumerevoli azioni che vedono spesso il danneggiamento del patrimonio pubblico e di quello di RFI e Trenord”.

Carnate: Corbetta (Lega) e l’ultima aggressione

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Alessandro Corbetta in campagna elettorale

Pochi giorni fa, un anziano di 73 anni era appena salito sulla propria vettura parcheggiata in via Volta quando si è trovato di fronte un extracomunitario che, evidentemente ubriaco e alterato, ha iniziato prima ad insultarlo e poi ad aggredirlo con schiaffi e pugni. Un episodio grave che, purtroppo, non rappresenta un fatto isolato.  Vedremo se il Prefetto accoglierà la proposta del capogruppo leghista sulla scia dell’operazione “Strade sicure” avviata già nel 2008 per la salvaguardia della vita umana e la tutela del bene comune.