Carcere di Monza: 665 detenuti per 411 posti, tutti i numeri

I numeri aggiornati del Ministero che riguardano il carcere di Monza emersi nella seduta della Commissione speciale Carceri della Regione Lombardia presieduta dalla brianzola Alessia Villa (FdI).
Uno scorcio del carcere di Monza
Uno scorcio del carcere di Monza

“Totale detenuti”: 665. “Posti regolamentari”: 411. Un terzo abbondante in più le presenze nella casa circondariale di via Sanquirico secondo i dati aggiornati al 6 giugno pubblicati sul sito del Ministero della Giustizia. Un numero che deve essere accostato – alla voce “Spazi detentivi” della scheda ministeriale – alle 317 “stanze di detenzione” (celle) complessive, una per “portatori di handicap”, “32 con doccia” (nell’istituto ci sono docce comuni con più box per ciascuna sezione), “273 con bidet”. Tutte hanno “servizi igienici con porta”. In 67 ci sono prese elettriche.

I numeri nel carcere di Monza: il personale di servizio

Quanto al personale in servizio, sempre il Ministero riporta i dati al 31 marzo: 291 effettivi di polizia penitenziaria contro i 321 previsti, 19 gli amministrativi (25), cinque gli educatori (6).

In tutta la regione, secondo dati relativi al 2022 emersi durante la seduta della Commissione speciale Carceri della Regione Lombardia presieduta dalla brianzola Alessia Villa (FdI) – che nell’occasione ha incontrato gli Assessori regionali Elena Lucchini e Simona Tironi – i detenuti sono 8.156, dei quali 382 donne e 7.774 uomini, a fronte di una capienza massima di 6302 persone. Sempre dalla commissione è emerso che ammonta a 14 milioni di euro (9 sul Fondo Sociale europeo e 5 sulla Cassa Ammende di Regione Lombardia) la dotazione complessiva prevista dalla Deliberazione della Giunta Regionale 7500/2022 approvata a dicembre e relativa a nuove misure per la realizzazione dell’inclusione attiva delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria.

I numeri nel carcere di Monza, Villa: «Lavorare su progetti che diano competenze»

«Abbiamo voluto fortemente queste audizioni e ringraziamo gli assessori per l’importante contributo –ha detto Alessia Villa – Dopo aver effettuato alcuni sopralluoghi in diverse strutture carcerarie lombarde (compresa Monza ndr), la Commissione ha l’obiettivo di promuovere la formazione e l’istruzione dei detenuti ai fini del loro reinserimento nel mondo lavorativo e nella società, con la speranza, in questo modo, di prevenire anche la recidiva. Bisogna lavorare concretamente su progetti che diano competenze specifiche alle persone che si trovano in carcere, coinvolgendo imprese ed enti pubblici. Si restituirebbe così dignità ai detenuti fornendogli una nuova prospettiva di vita e durante il periodo di detenzione si favorirebbe davvero la rieducazione e la restituzione sociale».

I numeri nel carcere di Monza: attività lavorative e formazione lavoro

Sempre il Ministero, in riferimento a Sanquirico, riporta alla voce “attività lavorative” 9 impiegati in “attività gestite da terzi” (lavanderia, sartoria e un pastificio) e 120 in “lavorazioni gestite dalla amministrazione carceraria” (pulizie – cucina – manutenzione ordinaria del fabbricato – distribuzione sopravvitto – servizio di barbiere – distribuzione del vitto – bibliotecario).
Quanto alla “formazione lavoro” i dati ministeriali informano che ci sono 12 ristretti iscritti a corsi di operatore di magazzino e della logistica a fronte di un’offerta formativa (sette proposte complessive) che spazia dall’informatica alle lingue fino a un corso “professionalizzante per addetti pulizie”.
Tra i detenuti lombardi. ancora la Commissione dice che oltre la metà è tossicodipendente, più del 40% ha un’età compresa tra i 30 e i 44 anni. Circa il 13% ha almeno due figli.

I numeri nel carcere di Monza: misure alternative e servizio sociale minorenni

In carico agli uffici di esecuzione penale esterna sono invece 16.766 persone. La maggior parte sono misure alternative alla detenzione (6397), seguite dalle sanzioni di comunità (5550) e dalla messa alla prova (4139).
In carico agli Uffici di Servizio Sociale Minorenni della Lombardia sono 1574 ragazzi (100 di sesso femminile) di cui 589 con un’età inferiore a 18 anni. In particolare, 414 hanno ottenuto la messa alla prova (303 in casa e 111 in comunità) e 112 sono stati beneficiari di misura alternative, sostitutive, di sicurezza o cautelare (96 in casa e 16 in comunità). Complessivamente nel 2022 sono entrati all’Istituto Penitenziario Beccaria 196 tra minori e giovani adulti, con una permanenza media di 75,2 giorni.