Carate, un quartiere in rivolta: “Quali aromi, quella ditta fa puzza”

Lungo via Lombardia a Carate, la gente si tappa il naso. La ditta L’Italiana aromi che produce per l’industria alimentare e farmaceutica è nell’occhio del ciclone: emana odore acre, di pecorino. Al Comune promette la posa di filtri.

Si chiama L’Italiana aromi, ma nei dintorni si sente puzza. Puzza di pecorino. Chiedere a chi risiede nel quartiere che da viale Brianza va verso Albiate, passando dalla zona industriale e residenziale di via Rivera, per capire.

Più volte hanno contestato gli odori della ditta che produce estratti e distillati per l’industria alimentare e farmaceutica. Decine le segnalazioni arrivate agli uffici comunali (polizia locale e ufficio tecnico) così’ come quelle alle forze dell’ordine (l’ultima, ai carabinieri, è di mercoledì pomeriggio).

Dall’edicola di via Col di Lana, raccolte le lamentele dei clienti, Fausto Molinari dice: «L’intensità cambia a seconda di come tira il vento. La scorsa estate noi residenti non potevamo neppure aprire le finestre. Ci sono momenti in cui la puzza è insopportabile, soprattutto quando è quella di formaggio. Non ne possiamo davvero più».

Dal Comune rispondono che la ditta ha mandato una lettera nella quale fa presente l’impegno di mettere dei filtri per ovviare all’inconveniente.