Carate: gli studenti incontrano Enrico Pieri, scampato all’eccidio di Sant’Anna di Stazzema

Un incontro speciale a distanza per gli studenti di terza media di Carate, che hanno parlato a distanza con Enrico Pieri, 87 anni, scampato all’eccidio di Sant’Anna di Stazzema.
Sant’Anna di Stazzema
Sant’Anna di Stazzema

C’è stato un testimone speciale per celebrare la Festa della Liberazione con gli studenti di terza media di Carate Brianza (istituto comprensivo Romagnosi). Nella mattinata di venerdì 23 aprile, un centinaio di ragazzi della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri hanno incontrato in streaming l’86enne Enrico Pieri. Superstite dell’eccidio Sant’Anna di Stazzema, Pieri ha 87 anni e settantasei anni fa assistette al massacro di tutta la sua famiglia operata dalle SS guidate dai fascisti locali.

Quello di venerdì è stata la sua prima testimonianza online, ma la carica valoriale da lui portata non si è affievolita benché comunicata “da remoto”: ha spronato i più giovani a tenere sempre alti i valori della democrazia e della libertà, affidando loro il compito di non dimenticare quei tragici avvenimenti e di diventare a loro volta testimoni dell’accaduto, perché sempre più ragazzi ne siano consapevoli.

Sono intervenuti all’incontro, realizzato anche grazie alla collaborazione con Anpi, la dirigente scolastica Francesca Lauria, il sindaco Luca Veggian e Graziano Lazzeri per l’associazione Martiri di Sant’Anna – Stazzema. L’associazione, una volta terminato l’incontro, ha scritto all’istituto le impressioni sulla conferenza online: “Incontro riuscito, Enrico, pur sottolineando la difficoltà di relazionarsi con ‘un telefono’, ha saputo suscitare attenzione, rispetto e soprattutto domande. La responsabilità individuale, la scelta fra il bene e il male, il ‘sentire’ oltre il semplice ‘pensare’, temi che hanno fatto da filo conduttore dell’incontro. La Pace intesa come riconoscimento della comune appartenenza ad una unità dove ogni ‘muro’, ogni ‘divisione’ apre le porte a quell’’Eliminare le vite indegne’ che ben sappiamo dove conduca…”.

“Grazie signor Pieri – così lo hanno salutato i giovani alunni caratesi – non dimenticheremo mai la sua testimonianza carica di coraggio e così intrisa dei valori di democrazia e libertà che ognuno di noi deve cercare di salvaguardare e di portare in alto”.