Al loro arrivo in via Bergamo, alla mattina, i membri dello staff hanno spalancato il cancello, sono scesi lungo la rampa, e hanno aperto la porta d’ingresso. Solo una volta messo piede in palestra, si sono accorti che non sarebbe stata una giornata come le altre. A metà della scorsa settimana furto notturno alla One club, una delle palestre più frequentate di Carate Brianza, che quest’anno festeggia i suoi primi venti anni di attività.
Sono decine le macchine e gli attrezzi spariti nel nulla nella notte tra martedì e mercoledì. Ingente il bottino, superiore ai 15mila euro, da una prima stima approssimativa. Notevoli anche i danni: per entrare, i ladri si sono fatti largo da una finestra del retro, tagliando una a una le sbarre di ferro.
Ancora impegnato nella conta, alla fine della settimana, lo staff della palestra raccontava: «Hanno rubato due tapis roulant, del valore di ottomila euro l’uno, una lat machine per potenziare i dorsali, una decina di kat ball, le palle con manubrio per l’allenamento funzionale, cinque panche e diversi bilancieri, due dei quali precaricati con dischi da venti e quaranta chili». E ancora: manubri e una bilancia.
Ma non solo. Dal distributore automatico di snack e bibite, sono spariti bottiglie d’acqua e integratori. Dal magazzino scarpe e poi magliette e felpe rosse marchiate con il nome della palestra e la scritta “staff”. Mancavano all’appello anche l’aspirapolvere e diversi prodotti per la pulizia. I ladri hanno messo a soqquadro la segreteria, in cui sono entrati dopo aver forzato la porta d’ingresso.
Venerdì mattina, dopo aver lavorato due giorni interni per rimettere tutto a posto, lo staff della One club ha riaperto ancora incredulo per l’accaduto: «Non sappiamo che dire. È la prima volta da quando siamo qui che subiamo un furto. Un furto strano, perché, ad esempio, hanno portato via tutti gli integratori delle macchinette, ma solo alcuni del mobile della segreteria, che pure erano a portata di mano, e hanno rubato persino la sveglia da 3,50 euro che era sopra al distributore automatico».
Non ci sono testimoni. Alla scoperta dell’accaduto, i gestori hanno allertato i carabinieri, subito sul posto per un sopralluogo, e avvisato i clienti, da Facebook, della chiusura “per furto con atti di vandalismo”.
«Sia mercoledì che giovedì – raccontano – tanti amici sono venuti a darci una mano. C’è chi è stato con noi fino alle 20 di mercoledì e poi ancora giovedì, giorno in cui saremmo comunque stati chiusi. Ringraziamo tutti».