Carate Brianza, geometra 51enne vittima di un incidente sul lavoro a Valdidentro

Luca Manzoni è rimasto schiacciato da un carico di pannelli di legno, del peso superiore ai 3 quintali, scivolato da un camion. Inutili i soccorsi.
Un’ambulanza del 118

Un incidente sul lavoro è costato la vita venerdì 22 marzo ad un geometra caratese di 51 anni, in trasferta nella provincia di Sondrio. Alle 9 circa, da quel che è stato possibile ricostruire sulle prime, l’uomo, residente a Costa Lambro e titolare di un’azienda edile, è rimasto schiacciato da un carico di pannelli di legno, del peso superiore ai 3 quintali, scivolato da un camion.

Incidente sul lavoro: inutili i soccorsi sul posto per il geometra di Carate

L’allarme è stato immediato e ha veicolato sul posto gli operatori del 118, con un’automedica ed il mezzo di soccorso base di Valtellina Soccorso, oltre ai vigili del fuoco ed ai carabinieri, ma per lo sfortunato imprenditore non c’è stato nulla da fare. È morto sul colpo.

Incidente sul lavoro: chi era la vittima

Luca Ercole Manzoni era una persona conosciuta e amata in città, ma, soprattutto nelle frazioni Agliate e Costa Lambro, dove lavorava e risiedeva con la famiglia. Era fratello del presidente dell’asilo di Agliate, Franco Manzoni.
Venerdì, attorno alle 9, si trovava per lavoro nel comune di Valdidentro in provincia di Sondrio. Geometra, era impegnato nella costruzione di un fabbricato in un cantiere all’interno di una fattoria.

Luca Manzoni con la famiglia era titolare dell’azienda agricola San Martino in via Ravizzola a Costa Lambro, molto attento al territorio e alla collaborazione con le realtà locali.

Incidente sul lavoro, l’assessore: «Una tragedia che colpisce le frazioni»

«Tragedie simili, sul lavoro, lasciano sconcertati e senza parole – ha commentato l’assessore alla Cultura Luca Cesana, presidente della scuola materna Stanga Busca con sede a Costa Lambro – Luca era persona conosciuta, come del resto tutta la sua famiglia sia ad Agliate che a Costa Lambro. Era sempre disponibile ad aprire le porte dell’azienda agricola anche per accogliere le attività extra degli asili di Agliate e di Costa. Si tratta di tragedia che colpisce le frazioni come un fulmine a ciel sereno».