Ha giurato e ha dato ufficialmente il via ai lavori, È stata martedì 10 luglio la seduta di insediamento del nuovo consiglio comunale di Carate Brianza. Il giuramento del sindaco eletto Luca Veggian, espressione del centrodestra, è stata applaudita dal folto pubblico presente in aula, tra cui sedeva anche Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia. Ma la prima riunione del parlamentino locale ha previsto anche una serie di adempimenti necessari per dare piena operatività alla nuova amministrazione, dalla convalida degli eletti fino all’elezione della commissione elettorale comunale.
Il primo cittadino ha comunicato anche i nomi della sua giunta: vicesindaco è il leghista Giovanni Fumagalli e accanto a lui ci sono gli assessori azzurri Eleonora Frigerio e Ian Farina, Cristina Camesasca di Siamo Carate e il lumbard Alessandro Terraneo. Ad aprire i lavori in aula, martedì, è stata Annalisa Novati (del Pd) nei panni di presidente del consiglio in quanto “consigliere anziano”: l’aula ha poi eletto Maurizio Schena, della Lega, per ricoprire questo ruolo.
Si è assistito a un minimo di dibattito quando le opposizioni – e in particolare l’ex sindaco Francesco Paoletti (del Pd) e il suo predecessore Marco Pipino – hanno chiesto – e ricevuto – conferma al segretario comunale della compatibilità del ruolo di assessore di Eleonora Frigerio con la sua carica di presidente del Parco regionale della Valle del Lambro. Tra i vari interventi di saluto e di dichiarazione di intenti pronunciati dai consiglieri comunali, quello del leghista Fausto dei Molinari ha generato qualche scompiglio tra il pubblico, dove il grido “restituite 49 milioni” ha generato un battibecco tra i presenti.