Carate Brianza, continua lo scontro sul parcheggio della scuola di Costa Lambro: al centro il numero di iscritti

La neo consigliera di Forza Italia Riva risponde alle dichiarazioni di Paoletti sull’utilità della scuola di Costa Lambro: al centro sempre la questione del nuovo parcheggio a uso pubblico in via Montello.
carate: luca veggian sindaco
carate: luca veggian sindaco

La discussione del piano di attuazione del diritto allo studio, nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Carate Brianza, è sfociata nell’ennesimo scontro sul tanto dibattuto e contestato progetto di realizzazione di un parcheggio ad uso pubblico a servizio della scuola in via Montello, a Costa Lambro. A tornare per prima sulla vicenda è stata la neo consigliera di Forza Italia Francesca Riva.

“Sentire dire che una scuola non ha futuro mi lascia allibita. Se davvero tutti noi abbiamo a cuore i giovani, diamo spazio alla concretezza che vede le scuole e i ragazzi protagonisti del futuro”, ha dichiarato Riva, riferendosi, in particolare, alle recenti dichiarazioni rilasciate ai giornali dal capogruppo del Partito democratico, Francesco Paoletti, che sin dall’approvazione in consiglio comunale della delibera per l’acquisizione gratuita dell’area necessaria alla realizzazione del parcheggio (avvenuta lo scorso luglio) aveva invitato l’amministrazione comunale ad “aprire una riflessione sull’utilità della scuola di Costa Lambro”.

Il sindaco Luca Veggian, ha poi rincarato la dose: “Le iscrizioni della scuola di Costa sono cresciute rispetto all’anno scorso: da 96 iscritti a 101. Questo risultato è davvero importante, vedendo le polemiche sterili di questo periodo. Invito i consiglieri di minoranza a intervenire in merito, dando la propria personale opinione. Un eventuale rinnovato silenzio è la conferma che il capogruppo ha un’opinione a sé stante”.

“Nel plesso di Costa Lambro ci sono 101 alunni e questo argomento viene usato per sostenere che sia un servizio fondamentale. Ma degli alunni che frequentano la scuola non sappiamo quanti risiedono a Costa – ha replicato prontamente il leader del Pd, Paoletti – Se questi alunni fossero in grande misura residenti della frazione si potrebbe concordare con la tesi del “servizio fondamentale”. Ma intanto questo numero non è stato fornito. Comunque, il fatto che siano caratesi non significa che il bisogno non possa essere soddisfatto altrimenti. Quella scuola nasceva come un servizio essenziale per la frazione quando si andava a piedi. Ora l’utenza ha una mobilità differente”.

In risposta l’assessore all’Istruzione, Ian Farina, ha dichiarato: “Noi difendiamo la libertà di scelta educativa, le persone non sono pacchi da spostare da una scuola all’altra”. Sul tema è intervenuto anche il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Luca Riva. “Il problema di Costa Lambro è solo rivolto al parcheggio. Non lo diciamo noi che non va bene, l’ha detto la soprintendenza, che ha chiesto delle integrazioni, che implicano un maggiore esborso di denaro pubblico e una inevitabile dilatazione dei tempi del progetto. Questa è la cosa più importante da verificare”.