Cappato a Apa Confartigianato MB: “Queste elezioni un confronto tra candidati “veri””

"Queste sono elezioni dove si valuta la credibilità della persona" ha detto di fronte a una platea di esponenti della piccola e media impresa artigiana
Marco Cappato con Claudio Fornengo, componente della Giunta di presidenza dell’Associazione delle Piccole e Medie Industrie di Milano e Monza (a sinistra) e Giovanni Barzaghi, presidente Confartigianato Imprese Apa Monza Brianza

Queste non saranno elezioni “normali”. Marco Cappato, candidato al Senato nelle elezioni suppletive, lo ha ribadito a una platea composta da esponenti della piccola e media impresa artigiana, spiegando appunto come in questo caso il confronto sia tra candidati “veri” e non tra persone scelte dai meccanismi del marketing elettorale. Quello che, inesorabilmente, sforna possibili parlamentari paracadutati dall’alto.

Nelle elezioni normali – ha spiegato – le liste sono bloccate. Ma l’eletto deve rispondere a tutta la collettività, anche a chi non l’ha votato. In queste schede troverete un nome. Io mi sono candidato senza chiedere nulla a nessuno. Poi ho ricevuto il sostegno di molte forze politiche. Io vi propongo la mia persona e la mia storia. Il 30 luglio ho ufficializzato la mia candidatura. Ho battuto il territorio e ho ascoltato le esigenze della gente. Queste sono elezioni dove si valuta la credibilità della persona”.

Cappato ha ricordato le due battaglie politiche agli imprenditori

Cappato ha sintetizzato i suoi programmi giovedì mattina, nella sede monzese di monzese di Confartigianato Imprese Apa Milano Monza Brianza. A riceverlo sono appunto stati Giovanni Barzaghi, presidente Confartigianato Imprese Apa Monza Brianza, e Claudio Fornengo, componente della Giunta di presidenza dell’Associazione delle Piccole e Medie Industrie di Milano e Monza. Il candidato al Senato, già europarlamentare, ha ricordato le sue battaglie politiche sulla fecondazione assistita e per una legge sul fine vita. Un impegno, quest’ultimo, “per il quale per due volte ho rischiato il carcere”.

Cappato agli imprenditori di Confartigianato MB: “Serve un alrtro modo di fare politica”

Ma Cappato ha sottolineato soprattutto la necessità di puntare su tutto un altro modo di fare politica. Perché la politica attuale è ormai disconnessa dalle realtà sociali. E i proclami e gli slogan ripetuti all’inverosimile, ormai, non bastano più. “Ci sono nazioni – ha puntualizzato – nelle quali, quando proponi una legge, devi spiegare quali saranno le conseguenze e dove vai a trovare le coperture economiche. Il metodo della partecipazione vale anche per gli aspetti economici. La politica si costruisce sulle urgenze che uno vive nella vita e nel lavoro”.

Il nostro Paese, dunque, andrebbe gestito non con risposte dettate dall’emergenza, ma attraverso progetti di ampio respiro, meditati e non urlati. La soluzione non sta nei bonus clientelari. “L’interesse generale – ha aggiunto – sta nell’abbassamento della pressione fiscale”. Cappato ha ribadito anche come “i confronti tra candidati siano un esempio di democrazia diretta molto utile”.