Camparada: i campioni paralimpici insegnano sport e inclusività a scuola

I campioni paralimpici con l'associazione 2Nove9 e il Comune di Camparada hanno spiegato lo sport e l'inclusività ai ragazzi delle elementari,

Sport e inclusione fanno breccia alla scuola elementare di Camparada grazie all’associazione “ 2nove9 Vittime Incidenti Stradali” in collaborazione con l’amministrazione all’interno del bando Restiamo insieme di Regione Lombardia.
Martedì scorso 30 gennaio il sodalizio guidato da Roberto Cancedda è tornato all’istituto Parini con la presenza di alcuni atleti paralimpici che, con la collaborazione dei docenti, hanno organizzato diversi laboratori: con Giorgio Andrea Zanaldi, nazionale di sitting volley e medaglia di bronzo ai campionati italiani di tennis tavolo; con Erika Novarria, campionessa italiana di boxe e prima boxeur italiana amputata, oltre che coach, ed ex nazionale di sittingvolley insieme a Andea Sito pugile professionista hand-off e Simone Dessì, campione italiano di paraboxe, che oltre alle attività di sparring ha portato da ammirare le proprie cinture; con Federico Villa si è potuto provare l’handbike; con Massimiliano Segreto, paratleta professionista del “Bulls Ticino” il basket in carrozzina. Il laboratorio del basket in carrozzina è stato dedicato alla memoria di Andrea Chen, 12 anni, giocatore dell’Eureka, tragicamente scomparso a Monza in un incidente stradale. Importante la collaborazione con Decathlon, che ha fornito il materiale, sia acquistato, sia gratuito, come le sedie a rotelle multisport utilizzate dai bambini.

Camparada: i campioni paralimpici e l’entusiasmo degli alunni

Grande l’entusiasmo di tutti i partecipanti. La parte finale della giornata è stata dedicata all’analisi di quanto avvenuto: la conversazione tra adulti e bambini è stata vivace. Gli alunni hanno posto moltissime domande, pertinenti, dimostrando, così, un notevole interesse. Un report molto positivo è stato vedere alcuni bambini, che di solito affrontano l’attività in palestra con difficoltà e disagio, partecipare con fiducia e maggiore sicurezza a questi laboratori sportivi, divertendosi un mondo.
Alla fine, i bambini hanno chiesto gli autografi agli atleti e ai volontari e li hanno abbracciati. «Questa giornata ha avuto grande valore nella comprensione della disabilità e di ciò che essa comporta, compresa la resilienza che gli atleti hanno messo in atto e condiviso: tutto ciò conta più di mille parole» ha commentato soddisfatta l’assessore all’Istruzione Evi Artesani presente all’iniziativa. Solo qualche settimana fa “2Nove” aveva tenuto anche un corso sulla sicurezza stradale e la prevenzione agli incidenti, con la collaborazione della Polizia Stradale e con l’utilizzo di mezzi elettrici per bambini.